Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] alcuni risultati fondamentali. Si dimostra (teoremadi Meusnier) che è sufficiente limitarsi di loro perpendicolari ( sezioni normali principali). La c., 1/r, di una qualsiasi altra sezione normale C si esprime allora mediante la formula diEulero ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teoremadi Buckingham [...] in relazioni con altre costanti matematiche e in legami fondamentali come la relazione diEulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Königs berg 1690 - Mosca 1764), vissuto in Russia; membro dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo dal 1725. Amico dei Bernoulli e diEulero, studiò la teoria delle serie e le applicò [...] allo studio delle equazioni differenziali. Il suo nome resta però legato soprattutto al teorema, la cui dimostrazione egli propose a Eulero nel 1742 e che finora nessuno è riuscito a dimostrare né a confutare: "Ogni numero pari può scriversi come ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] q fissato e x grande, si ha il teoremadi De La Vallée-Poussin che afferma π(x; q, a) ≈ [1/ϕ(q)] Li (x), dove Li (x) = ∉x0 dt/ln t è la funzione logaritmo integrale di x, e dove ϕ(d), la funzione diEulero, è il numero di progressioni mod q con (a, q ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] anche teoremidi esistenza dell'estremo assoluto per classi di curve più generali della S-80???.
Stabilita l'esistenza di una ′ (x), quest'equazione prende la forma
che è l'equazione differenziale diEulero. Se poi esiste anche la y0″ (x), la (b) si ...
Leggi Tutto
(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] teoria dei semigruppi non lineari nella quale è centrale il teorema astratto sull'esistenza provato da M. G. Crandall e diEulero-Lagrange di problemi variazionali, e perciò il calcolo delle variazioni assume grande rilevanza nella teoria di ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] i quadrati dei lati, che costituisce il teoremadi Pitagora. Altre tavolette; più recentemente scoperte dal posteriori il campo di elaborazione della teoria delle equazioni differenziali. I più grandi analisti del sec. XVIII - da Eulero al Clairaut, ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] forniti dal metodo diEulero in avanti (EA): uj₊₁−uj=hf(xj,uj) e dal metodo dei trapezi o di Crank-Nicolson (CN): uj₊₁−uj=-h₂ [f(xj,uj)+f(xj₊₁,uj₊₁)]. Per l'analisi dell'errore di discretizzazione locale τj(h) si ricorre al teoremadi Taylor: poiché ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] aj, l'altro nell'altro caso. 2) Il seguente teoremadi Dilworth è un altro esempio: un insieme parzialmente ordinato con un numero pari.Si ha dunque, per un certo intero g, una formula di tipo Eulero: z(σ)2z(α)1z(σα)5222g, e g è precisamente il genere ...
Leggi Tutto
VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] altre classi caratteristiche a coefficienti interi. dipendenti dalla struttura differenziabile di X, dette le classi di Pontryagin di X.
4. - Teoremadi De Rham. - Una forma differenziale esterna di grado p, o brevemente p-forma, ω, sulla varietà ...
Leggi Tutto