Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] alcuni astri siano erranti, se accade che abbiano un moto dital genere, e altri no, perché fin dal principio nel moto di alcuni teoremi aritmetici, che poi utilizza per quantificare il tempo di levata di ciascun segno per il ‘clima’ di Alessandria ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ; per esempio, nella misura in cui in Mesopotamia e in Egitto si trova 'qualcosa' che somiglia all'uso di quelli che chiamiamo i teoremidiTalete e di Pitagora, è legittimo supporre che questo 'qualcosa' sia stato importato in Grecia (forse da ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a 2 e il cateto maggiore pari a 31/2 (radice quadrata di 3). Basandosi sul teoremadi Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di Gerasa, Ficino riuscì, aggiungendo o sottraendo un'unità, a ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che si assume come certa o si dimostra prima...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...