L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] e per la Vn associata; inoltre provò l'esistenza di una grande classe di funzioni sviluppabili in serie di potenze di Vn.
L'equazione diSturm-Liouville, al pari di quella di Bessel, e in effetti come quasi tutte le equazioni differenziali importanti ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] in un certo intervallo (Pisa). Questo volume contiene il teoremadi integrazione per serie e il teoremadi equiconvergenza fra gli sviluppi in serie diSturm-Liouville e le serie trigonometriche, ottenuto indipendentemente dalla teoria delle ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] minimo) può essere in alcuni casi rimosso da un teoremadi esistenza, di C. Weierstrass, che è uno dei contributi essenziali che R. Sturm). Inoltre in ossequio a una certa esigenza di "economia" del pensiero, e spesso anche in vista di esigenze ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] una nuova classe di funzioni trascendenti che ha sottoposto invano al giudizio dell'Académie. Il teoremadi Abel, un del corpo insegnante, di cui sono chiamati a far parte matematici di primo piano come Charles-François Sturm (1803-1855), Joseph ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] anche nel fatto che queste strategie sono l’interpretazione algoritmica diteoremidi analisi. Per es., la dimostrazione di Cauchy che una funzione f il cui gradiente (il vettore delle derivate parziali di f) è diverso da zero in un punto x=(x1, x2 ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Tali fasci infinitamente sottili erano stati studiati già nel 1845 da Charles-François Sturm (1803-1855) che, intendendo spiegare l'astigmatismo, applicò il teoremadi Malus-Dupin e ricondusse tale difetto ottico ad asimmetrie dell'occhio. Kummer ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] e il seno dell'angolo di riflessione o rifrazione) la congruenza rimane ancora normale. Questo teorema, dovuto a E.-L. in Mem. Acc. sc. Torino, XXXVI (1884); R. Sturm, Die Gebilde ersten und zweiten Grades der Liniengeometrie, Lipsia 1892-93- ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] in Germania. Qui ebbe modo di entrare in contatto con Leopold Kronecker, Nöther, Theodor Reye, Rudolf Sturm, Moritz Cantor e anche Klein, superfici algebriche; questi sperava di riuscire a dimostrare il fondamentale teorema enunciato da Nöther. Nel ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Giulio Carlo de' Toschi di Fagnano, v. II, pp. 283-286.
‒ Fagnano, Giulio Carlo, marchese de' Toschi, Teorema da cui si deduce una a.M., Paul Jacobi, 1617-1618, 2 v.
Sturm: Sturm, Johann Christoph, Collegium experimentale, sive curiosum, in quo ...
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