WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] teorema; capitolo che estende a una notevole classe di trascendenti classiche proprietà dell'algebra delle funzioni razionali e di dovuti vennero divulgati dagli scritti di suoi discepoli, alcuni dei quali, fra altri K. H. A. Schwarz (v.), saliti in ...
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PASCAL, Ernesto
Matematico, nato a Napoli il 7 febbraio 1865. Laureato nel 1887 nell'università di Napoli, dove ebbe maestri G. Battaglini ed E. Fergola, si recò due anni dopo a Gottinga presso la scuola [...] Schwarz, e nel 1890 conseguì la cattedra di calcolo infinitesimale nell'università di Pavia, dalla quale nel 1907 fu chiamato a quella di (nella quale resta legato al suo nome un teorema sulle identità simboliche fondamentali) e, nell'indirizzo ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ripresa più o meno diretta e consapevole dall’arte di Giotto.
NOTE
1 Per il punto critico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia critica di Giotto, in Giotto e il Trecento: “il più Sovrano ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] l'avvio da alcuni lavori di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni L'area di una superficie curva nel carteggio inedito di G. con Schwarz ed Hermite, in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e lett ...
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