In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] dell’equazione, la cui esistenza e unicità è assicurata dal teoremadelle contrazioni, può essere trovata come limite delladella soluzione cercata. Esempi di applicazioni di questo procedimento sono il metodo delletangenti per il calcolo delle ...
Leggi Tutto
asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] una superficie S, ogni linea in ciascun punto della quale la tangente coincide con una delletangenti a. (v. oltre) alla S in quel un punto doppio; le due tangenti a tale linea in P si dicono tangenti a. alla S in P. ◆ [MCQ] Teorema a.: v. campi, ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a n dimensioni, come i fibrati tangenti e cotangenti a una varietà differenziabile uno s. topologico. Vale anzi il teorema: ogni s. metrico è uno s. con (v1, v2) (oppure con v1∙v2) e gode delle seguenti proprietà: (v1, v2)=(v2, v1); (k1v1+k2v2, ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] : quello della determinazione della velocità istantanea di un mobile e quello della determinazione dellatangente a una di G.-F.-A. de l’Hôpital (1704) che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] , possiamo scrivere
dP=∂iP dxi .
L’introduzione dello spazio vettoriale tangente alla varietà MN in ogni suo punto consente di gradϕ: ∇rϕ(x)= ∂rϕ(x). È fondamentale il seguente teorema di Ricci: la derivata covariante del t. metrico è identicamente ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] da A.N. Kolmogorov con l'enunciato del teorema di persistenza delle orbite quasi-periodiche nei sistemi hamiltoniani quasi-integrabili, svolge su un insieme limite nello spazio delle fasi il cui spazio tangente può essere decomposto in due sottospazi ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] costituisce l'ambiente naturale per lo sviluppo della teoria ergodica. Il primo teorema ergodico, dimostrato da John von Neumann Diremo che un sottoinsieme X di M è iperbolico se l'iperpiano tangente a M in ogni punto x∈X può decomporsi nella somma di ...
Leggi Tutto
Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] come un luogo di punti o come un inviluppo di tangenti. Così, l'epigrafico di una funzione convessa è ∈∂f*(p).
Il secondo e terzo punto del precedente teorema mostrano come il sottodifferenziale della polare inverta la mappa x→∂f(x). Per una funzione ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] algebricamente chiuso, equivale ad affermare il cosiddetto teorema fondamentale dell'algebra (ogni equazione algebrica di grado n luce di: V 233 e. ◆ [ALG] C. di vettori, o di vettori tangenti: v. varietà differenziabili: VI 490 c. ◆ [ALG] [ANM] C. di ...
Leggi Tutto
seno2
séno2 s. m. [dal lat. mediev. sinus, calco dell’arabo giaib «seno1» e «seno2», che è un adattam., con interpretazione semantica erronea, del sanscr. jīva- «corda»]. – In matematica, una delle funzioni trigonometriche (o circolari) fondamentali...