RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] delle linee curve, la cui concavità è rivolta dalla parte delle n crescenti; e l'angolo delletangenti OB preso come unità e coi raggi luminosi rifratti BE, BE′ forniscono pel teorema dei seni
Eliminando n, e, e′ fra le quattro equazioni (1) e ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] l'esistenza in S-80??? di almeno un'estremante, dànno dei teoremi per l'esistenza di un'estremaloide o di un estremale che unisce rappresentano i coefficienti angolari delletangenti nel punto (ù, ç) ai due archi della soluzione che concorrono in ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] determinare i punti di contatto delletangenti condotte da O a una qualunque delle sezioni prodotte nella superficie da fondamentali π1, π2 (e π3). Sussiste, invero, il seguente teorema del Pohlke: Fissati sul quadro, a partire da un qualsiasi punto ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] i tanti teoremi di geometria sulla sfera che trovano rispondenza nella geometria piana, basti enunciare il seguente teorema del Lexell rette doppie dell'involuzione circolare, segue che in ogni punto della sfera l'involuzione delletangenti coniugate ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] ispirata a fonti arabe, ma che segna un progresso colla enunciazione più generale dei teoremi del seno e del coseno e con la introduzione dellatangente nei calcoli pratici. L'opera di sistemazione e generalizzazione è proseguita, tra altri, da ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] , per implicare l'esistenza (almeno in generale) dellatangente, ossia della derivata di f. Ma quando si è cercato di dimostrare questo supposto teorema, è apparso invece che la esistenza della derivata costituisce un postulato nuovo, da aggiungere ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] O. Vale allora la seguente relazione (teoremadelle quantità di moto areali o principio delle aree):
Prende il nome di principio della conservazione delle quantità di moto areali un caso particolare del teorema precedente che si ha quando il momento ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] della riflessione e della rifrazione; la geometria analitica (che egli aveva sviluppato indipendentemente da Cartesio) e la teoria delletangenti, delle reciproci degli esponenti è 1 include l'ultimo teorema di Fermat con esponenti 3 e 4 considerando ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] agli spazî cicloidali; del metodo cinematico per la costruzione delletangenti alle curve piane. Infine G. A. Borelli ( in un caso particolare, enunciato il teoremadella variazione delle quantità di moto o dell'impulso.
Il complesso di tutte queste ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] indichiamo uno solo, quello detto di Newton-Fourier o delletangenti, rimandando per gli altri ai trattati d'algebra. F.-D. Budan du Bois-Laurent nel 1806 e dimostrato nel 1811. Il teorema di Sturm fu enunciato da J.-Ch.-F. Sturm nel 1829 e dimostrato ...
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seno2
séno2 s. m. [dal lat. mediev. sinus, calco dell’arabo giaib «seno1» e «seno2», che è un adattam., con interpretazione semantica erronea, del sanscr. jīva- «corda»]. – In matematica, una delle funzioni trigonometriche (o circolari) fondamentali...