algebra
àlgebra [Lat. algebra, der. dell'arabo al-giabr propr. "restaurazione", e quindi "riduzione" (dapprima nel signif. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in [...] ] A. delle forme esterne su V: v. forme differenziali: II 685 f. ◆ [ALG] A. di operatori: insiemi di operatori costituenti un'a. e definiti su determinati spazi: a. di Banach, diHilbert, a. C∗, ecc.: v. algebre di operatori. ◆ [ALG] A. C∗ di tipo I ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] astratti, cioè vettori e operatori di uno spazio diHilbert, per mezzo dei quali è descritto un sistema quantistico. Una particolare r. è individuata dalla scelta di una base ortonormale nello spazio dei vettori di stato e dalla definizione del modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] attraverso l'opera di pensatori come Hilbert, Bertrand Russell e Ludwig Wittgenstein. Ma la teoria fisica, e più in particolare la teoria della relatività, rimase sempre il modello di conoscenza scientifica di riferimento e la base più importante del ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] principio fondamentale dell'ottica geometrica, noto come teoremadi Malus-Dupin, secondo il quale ogni sistema di raggi luminosi di un maggiore rigore nelle tecniche enumerative, in particolare in quelle del calcolo di Schubert. David Hilbert ...
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