Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] d’onda per funzioni del tempo non periodiche (come f. d’onda a impulso) e per funzioni periodiche (f. d’onda sinusoidale, a denti di sega relazioni e teoremi, come per es., la formula di Stokes generalizzata.
La teoria delle f. differenziali ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] P di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le del laser, che grazie alla produzione di impulsidell’ordine dei femtosecondi permettono di cogliere le ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] , quindi, formano un gruppo e dunque tutti i bellissimi teoremi che Galois e i suoi successori stabilirono per i gruppi numero finito di corpi. Un terzo impulso nella stessa direzione venne dal problema della conduzione del calore al quale Fourier, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] una forza che diminuisce in ragione di una potenza della distanza pari a n. Secondo un teorema di Newton, una massa all'interno di un si articolò ulteriormente sotto l'impulsodella misurazione. Come nel caso dell'elettricità, gli strumenti per ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] stendere la relazione. Ciò gli offrì l'opportunità di dare impulso al suo approccio generale e di compiere un primo passo esempio, egli formulò quello che oggi chiameremmo un teoremadella divergenza, ossia un metodo piuttosto generale per ridurre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] tempi, con i raggi condotti verso il centro della forza. Nei teoremi e nei problemi successivi egli usa la tecnica del si evince che Newton intende la forza impressa sia come forza impulsiva (simul et semel) sia come forza continua (gradatim et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] teoremadella quadratura della parabola, dieci basate sul metodo archimedeo di esaustione, ovvero della 25). Nella risposta, Galilei spiegava che se l’acqua poteva «per impulso» essere spinta a qualunque altezza, «per attrazione» non poteva essere ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità di moto, da cui deriva la conservazione delle componenti del m. della quantità di moto (v. dinamica: II 179 a). ◆ [MCC] M. della quantità di moto impulsiva: v. dinamica impulsiva: II 193 ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] lnμ, con g accelerazione di gravità e I impulso specifico del propellente; nel caso di razzi pluristadio m.: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [FSD] Teoremadelle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di essa per la sua durata, detto impulso, sia finito quando la durata tende a zero: v. dinamica impulsiva: II 192 c. ◆ [MCC] F dell'espressione propria linee del campo. ◆ [MCC] Teoremadella conservazione del risultante e del momento risultante delle ...
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impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...