Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] Nel De dimensione parabolae figurano ben 21 dimostrazioni delteorema della quadratura della parabola, dieci basate sul della quadratura della cicloide, la curva descritta da un puntofisso di un cerchio che rotoli, senza strisciare, sulla tangente ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] della forza totale agente su P dalla relazione (teoremadel m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo O; se O è un puntofisso (per es., l'origine del riferimento), si ha MO=(dbO/dt); se ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di Picard,ibid., pp. 143-150; Sulla interpretazione geometrica delteorema di Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un puntofisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] inerziale, supposto fisso, e rotante invece, attraverso il loro lavoro elementare, nel teoremadel-l'energia cinetica: v. meccanica relativa: III di 180° con lo spostamento, reale o virtuale, delpunto al quale è applicata e che quindi dà o darebbe ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] : ogni m. deterministico con proprietà caotiche. ◆ [MCC] M. centrale: quello di un punto per il quale la direzione del vettore accelerazione passa sempre per un puntofisso, detto centro del m.: v. cinematica: I 591 f. ◆ [MCC] M. circolare: quello di ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] a esso per τ→0 e nτ=t fisso, (discretizzazione, o metodo, di Eulero al MCC] Equazione fondamentale della d. delpunto materiale: v. dinamica: II 180 Teorema dell'energia cinetica nella d. impulsiva: v. dinamica impulsiva: II 192 e. ◆ [MCC] Teoremi ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] stimolo arriva al muscolo per mezzo del suo nervo, la c. si inizia a livello del ventre muscolare e di qui si dello spazio metrico.
Il teorema delle c. afferma che ogni c. su uno spazio metrico ha un unico puntofisso, ossia un punto per cui vale F ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] , carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità del valore
La teoria del v. ha costituito (x)+hf′(x+ϑh).
Teoremadel v. medio nel calcolo integrale Se f(x) è una funzione continua nell’intervallo chiuso [a, b], esiste un punto x0 nell’interno, tale ...
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Matematica russa (Mosca 1850 - Stoccolma 1891). Sposata con V. O. Kovalevskij (v.), fu allieva di K. Weierstrass e prof. di analisi nell'univ. di Stoccolma. Studiò le equazioni alle derivate parziali ed [...] vasta di sistemi il teorema di esistenza e unicità, scoperto da Cauchy per i sistemi del 1º ordine. Recò notevoli contributi a problemi dinamici relativi all'anello di Saturno e al moto di un solido pesante con un puntofisso; il principale lavoro su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] Nel 1908 Zermelo proporrà un'altra dimostrazione delteoremadel buon ordinamento e risponderà alle obiezioni che la teoria delle funzioni normali (crescenti e continue) e dei loro puntifissi, a opera di Oswald Veblen (1880-1960) e Paul Mahlo. ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...