La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] l'autore. In effetti, l'insieme dei teoremidel testo arabo si può trovare, senza le dimostrazioni trattato, andato perduto, citato da Ipsicle con il titolo di Confrontodel dodecaedro e dell'icosaedro. Un testo arabo, simile a quello ebraico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] compare per la prima volta la dimostrazione delteorema fondamentale, quello sulla proporzionalità tra gli spazi quello tra gli spazi. Le difficoltà del metodo di Cavalieri e di Galilei sorgono dall'aver confrontato moti che si compiono in tempi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] che non nascondeva il suo atteggiamento negativo nei confrontidel nuovo potere, fosse il presidente della Società oggi generalmente accettata, sia i risultati fondamentali come il teorema di estensione che porta il suo nome. Questo lavoro contribuì ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] . Le Meditationes analyticae (1776) di Waring contengono molti teoremi sulle equazioni alle derivate parziali, ma si tratta di di difficoltà. Si è già detto dell'isolamento nei confrontidel Continente ma anche in patria le cose non andavano meglio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] con More le stesse preoccupazioni teologiche nei confrontidel cartesianesimo. Barrow svolse invece un ruolo importante il teorema fondamentale del calcolo con un crittogramma indecifrabile. Dalla eventuale decifrazione del crittogramma newtoniano ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] cadono con velocità proporzionali ai loro volumi, il B. oppose il teorema, "a me post longam meditationem excogitatum" (ibid., p. caduta dci corpi gravi risulta palese dal confronto t. gli argomenti del Diversarum speculationum liber e le dottrine ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] quivi trasferita da Parma dopo i moti del 1831 e vi si laureò nel 1838 Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni della teoria, dall'altro pone a confronto due atteggiamenti scientifici diversi: Beltrami proiettato ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] confronto tra archi di speciali curve e nella rettificazione di una particolare ellisse e della lemniscata bernoulliana (in questo ambito si può collocare anche il "teorema giudizio sull'ampiezza di significato delteorema e delle procedure con cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] di apertura del trattato, Torricelli riconosce apertamente il proprio debito nei confronti della teoria del moto esposta da convinto che anche i matematici antichi per scoprire i loro teoremi più difficili avessero seguito una via occulta, analoga a ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] , non ebbe difficoltà ad avviare un serrato confronto col giovane "newtoniano" ("eius aequali quanivis 12-18;F. Amodeo, Le ricerche di un matematico napoletano del Settecento su alcuni teoremi di Archimede e sulle loro estensioni, in Rend. della R. ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...