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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] caso particolare, il teorema delle forze vive, ad approfondire lo studio del moto circolare, a dare i teoremi fondamentali sulla forza cartesiana dei vortici al moto del satellite di Saturno, Titano. Proprio in confronto con Galileo e Descartes e ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] interesse nei confronti di questi strumenti era ancora vivo nel XVIII sec., quando il giurista marocchino esperto in computo del tempo, da Ṯābit ibn Qurra (m. 901), il cui scritto sul teorema di Menelao (al-šakl al-qaṭṭā῾) era noto a Maslama.
L ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dagli atteggiamenti diversi, medievale e moderno, nei confrontidel valore attribuito ai materiali scientifici in questione. a una di queste applicazioni (per es., il teorema della velocità media di Merton) era automaticamente applicata, almeno ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] testo sembra essere stato redatto verso il 1032. L'autore, anonimo, confronta i dati delle tavole di Tolomeo (Almagesto, Tavole manuali) con soltanto Proclo, utilizza nella sua teoria del movimento di Mercurio il teorema di al-Ṭūsī. Questo modello di ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...