La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] queste applicazioni (per es., il teorema della velocità media di Merton) era una performance teatrale così contraria al buon senso che è lecito chiedersi se secondo ordine (e questo genere di iniziative consente di valutare l'estensione del potere ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] per il destino di questi sventurati. Il teorema della ricchezza della nazione, in altre parole, buoni costumi', l'avversione per ogni forma di indolenza e la ricerca del benessere comune rappresentavano, in definitiva, i correlati di quel nuovo ordine ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] della nostra percezione e del nostro modo di ordinare l'esperienza (spazio, alla conoscenza scientifica. Tale conclusione deriva dal teorema per cui il sapere è una sorta l'acquisizione della conoscenza. Un buon esempio di informazione è la ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] al tipo e al grado di ordine delle molecole all’interno del materiale (nematico, smettico o altro [7]. Questo teorema di Flory è con una nuova legge di scala:
RN∝Nν(catena in un buon solvente) [9]
Il nuovo esponente fu inizialmente stimato da Paul ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] carattere morale sia incontestabile, è quella che ci ordina di realizzare in noi i tratti del tipo collettivo" (v. Durkheim, 1902; tr di conformismo religioso resta a ogni buon conto la Chiesa cattolica, in il teorema della 'spirale del silenzio', ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] tempo e agli sforzi richiesti per portare a buon fine una transazione. In alcune circostanze, tali Questo teorema viene denominato 'regola di Hand', dal nome del giudice più gravi.
Se l'ordinamento giuridico disponesse di sufficienti informazioni ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Ann Arbor, 1962, repr. 1974: sono le premesse delteorema fondamentale sul calcolo dei consensi).
In questo quadro si colloca di qualsiasi soggetto dell’ordinamento si ritenga leso nei di imparzialità e buon andamento vengono costantemente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] che cambia i temi all'ordinedel giorno nell'agenda dei geometri: Così avviene, per esempio, per i due teoremi di Adrien-Marie Legendre, che in un triangolo maniere per classificare tutto quanto; un buon bibliotecario trova sempre il modo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] parte forse il loro ordinamento) sono invarianti del gruppo.
La formulazione e dell'enunciato, attualmente noto come teorema di Jordan-Hölder. Il diverso del tutto naturale trattare questi argomenti in un testo di algebra. Abbiamo quindi un buon ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] e all'ordinamento monetario rappresentarono il suo pressocché esclusivo campo di indagine. Da buon liberista egli fenomeni potessero essere fatti rientrare nell'ambito di applicazione delteorema ricardiano.
Primo di ogni altro il fenomeno monetario. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...