Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] delbuon costume, della decenza e dei 'privati cittadini', nonché quelli contrari alla reputazione, al decoro nazionale e all'ordine significativi: Mamma Roma (1962), La ricotta (1963), Teorema (1968), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] delbuon governo – il che, calato in una filosofia deldel lavoro va individuata nell’edificazione del nucleo teorico della sua sociologia, che vede già definito nel primo capitolo il teorema punti di un futuro ordinamento costituzionale («Il giornale ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] solo concetti aritmetici. Ora la dimostrazione delteorema di Goodstein, per esempio, non soddisfa questo requisito poiché fa uso di concetti di ordine superiore come quelli di numero ordinale e di buonordinamento degli ordinali; lo stesso vale per ...
Leggi Tutto
BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] buonordinamento corrisponde un numero ordinale che è maggiore di ciascuno degli ordinali appartenenti a quell'insieme. Si consideri ora - osserva il B. - l'insieme di tutti i numeri ordinali: in base al teorema 52; Sopra un teoremadel sig. Cantor, ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] buona pur nella sorte avversa, dà alla luce due gemelli, Kuśa e Lava, i quali divengono, col tempo, seolari dell'asceta e cantore Vālmīki. Un giorno, durante un aśvamedha ordinato da Rāma, essi recitano per ordinedel esse il noto teorema di Pitagora. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] ordinamenti di preferenza» piuttosto che ipotesi «di razionalità e simultaneità» (p. 439). Rilievi critici rispetto a «ipotesi e teoremi tutto il mondo» in virtù della loro qualità, delbuon gusto e del design industriale che in esse si incorpora, e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] vista secondo cui i dati percettivi sono ordinati da forme a priori. A parere di rielaborazione critica delle proprie idee del 1820, della quale fece buon uso, come vedremo più era giunto alle soglie di un teoremadel viriale e di un principio di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] definizione o il teorema, mentre la ordine umano. In secondo luogo, questi metodi sono non soltanto legittimi, ma anche necessari per l'avanzamento della civiltà. In terzo luogo, non bisogna confondere le loro applicazioni nella pratica delbuon ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] aggiornate e che garantiscono un buon comportamento, se non a ordinati completi e, potendosi interpretare i programmi di un linguaggio di programmazione come funzionali continui su tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità delteoremadel ...
Leggi Tutto
Z
Z (insieme dei numeri interi) insieme numerico che estende l’insieme N dei numeri naturali. È l’unione dell’insieme dei numeri interi positivi
dell’insieme dei numeri interi negativi
e dell’insieme [...] . A differenza di quanto accade in N, la relazione d’ordine definita in Z non è un → buonordinamento.
Se ≤ è la relazione d’ordine sopra definita, con il simbolo < si indica l’ordinamento stretto associato, definito da x < y se e solo se ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...