La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] sembra essere stato in uso fin dall'Antichità, si basa sul teorema di Pitagora (si traccia con il compasso un segmento lungo 3 consultazione della tavola delle corde (al-Fārisī) o deiseni (al-Kāšī), che figurano nelle rispettive opere. Presentano ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] ma la somiglianza della struttura delle dimostrazioni deiteoremidei suoi trattati con quella presente negli Elementi può essere utilizzata per gli stessi scopi di una tavola deiseni e rende possibile per la prima volta dare risposte quantitative ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] precedentemente provato e simile alla legge del seno (la differenza consiste nel fatto che il teorema fa uso deiseni dell'ipotenusa, che non esistono nei triangoli scaleni). Nondimeno, le due applicazioni implicano quattro rapporti, quindi otto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] delle secanti' (detta anche 'regola delle sei grandezze'), fondamento dei calcoli sui triangoli sferici prima della scoperta del teorema sferico deiseni da parte dei matematici arabi. Determinanti nell'ambito della trigonometria sferica sono state ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] d'Ipparco e di Tolomeo, quello delle loro metà (i seni).
9. Gli Arabi. - Le principali circostanze esterne che un primo caso di questo teorema (in rapporto ai diagrammi) appaia già negli studî di Galileo sul moto dei proiettili. Altri casi particolari ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] scriversi:
Lo sviluppo di Bessel procede dunque coi soli senidei multipli di t. I suoi coefficienti si esprimono, in tale sviluppo, si deve avvertire che la maggior parte deiteoremi classici del calcolo differenziale non possono essere estesi all' ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] di evitare il passaggio al limite per le serie di seni già menzionate. D'altra parte, anche qui, quando si che l'estremo superiore delle aree dei poligoni ottenuti è 2/3 dell'area di BHMC, e perviene infine al teorema seguente: l'area della parabola è ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] in serie di potenze, e non in serie di seni e coseni di archi multipli, come pretendeva invece Fourier continuità e derivabilità di una funzione. Mediante un'analisi rigorosa deiteoremi di Cauchy e Abel sulle serie di funzioni continue, Kronecker ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] gli addendi sono seni e coseni di funzioni reali, semplificando la dimostrazione di molti teoremi e aprendo la strada Vinogradov) portarono Jing-Run Chen alla dimostrazione deiteoremi sulla rappresentabilità dei numeri pari come somma di un primo e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] l'anomalia eccentrica di Giove, n è il rapporto dei moti medi e θ=φ′−φ. Se (θ−E i senθ)]-λ[1-q(cosθ-i senθ)]-λ,
dove
Usando il teorema di de Moivre nella forma
[32] [cosθ ± i senθ)]n=cos stati i termini contenenti seni o coseni di angoli variabili ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...