Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] . Comunque sia il sistema, sussiste nel suo generico moto il cosiddetto teorema dell’e. cinetica (o delle forze vive): il lavoro di tutte biogas, cioè del gas ottenuto dalla fermentazione deiresidui organici di provenienza zootecnica. Con tale gas, ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] morbida. Se l'asportazione del grasso superfluo e deiresidui di carne avveniva attraverso un'azione meccanica, come fa pensare che, in modo empirico, fosse conosciuto il teorema di Pitagora.
Conoscenze astronomiche
Il problema del livello di ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] la conoscenza di dati nuovi comporti la modifica dei parametri del modello. Il teorema di Bayes ha dato una soluzione sul piano teorico è necessario però procedere a un'accurata analisi deiresidui.
Poiché le serie storiche economiche non sono ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , portano all'originario nucleo guerriero gli elementi residui di una soggiacente cultura ellenistica. I primi un primo caso di questo teorema (in rapporto ai diagrammi) appaia già negli studî di Galileo sul moto dei proiettili. Altri casi particolari ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che richiedono, come è ovvio, più quindi ritornare nell'ambiente in forma di residuo (w) e in un diverso stato e venduti come qualsiasi altro bene (teorema di Coase); in tal modo si ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] dimostrata con un numero finito di passi deduttivi. L'intero corpus deiteoremi della matematica che dimostrano l'esistenza di qualcosa, ma non della natura. Possiamo vedere come esso contenga residui del programma formalista di Hilbert con le ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e i principî dell'etica cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragion di Stato' era indispensabile soddisfare derivare, come corollario, dalla dimostrazione rigorosa deiteoremi dell'economia. Da questa indagine scientifica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Italiana si trasformò in Regno d’Italia con a capo sempre Napoleone: imperatore dei francesi e re d’Italia. Al Regno d’Italia venne annesso nel sulla letteratura matematica internazionale (teorema di Gauss sui residui quadratici, analisi di Fourier ...
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