forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] del sistema di riferimento, cioè che sia una f. effettiva e non una delle f. d'inerzia del moto relativo. ◆ [MCC] F. centrale cioè f. tale che il limitedel prodotto di essa per la sua del campo. ◆ [MCC] Teorema della conservazione del risultante e del ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] a una data energia (per es., v. superfici solide, fisica delle: VI 21 a). ◆ [PRB] D. degli stati di energia: v. limitecentrale, teoremadel: III 414 c. ◆ [GFS] D. dell'acqua oceanica: v. oceanologia: IV 215 e. ◆ [EMG] D. di carica elettrica: il ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] v. insieme statistico: III 219 c. ◆ I. stocasticamente equivalenti: v. processi stocastici: IV 606 f. ◆ I. termodinamici: v. limitecentrale, teoremidel: III 414 b. ◆ I. vuoto: un i. senza elementi (v. sopra). ◆ Algebra degli i.: sistema algebrico i ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] fattori che determinano il peso di una configurazione all'interno di un insieme statistico. ◆ [PRB] Formula di B.: v. limitecentrale, teoremadel: III 414 c. ◆ [TRM] Funzione H di B.: è la funzione, introdotta da B. e proporzionale all'opposto dell ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] : II 846 e. ◆ [ANM] Lemma di G.: lo stesso che lemma di Green. ◆ [PRB] Metodo dei minimi quadrati di G.: v. limitecentrale, teoremidel: III 413 c. ◆ [ANM] Metodo di G.-Seidel: v. calcolo numerico: I 409 b. ◆ [MTR] Metodo di misurazione di G.: altra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] meno giovani che si trovano nella regione centrale.
La previsione di emissione radio dell nel 1954.
Dimostrazione completa del primo teorema di Gerschgorin. Il tedesco versi pregevole ma che ha il suo limite nella natura 'locale', che la rende ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] o per individuare con precisione i limiti di approssimabilità di altri, sono state che includono i registri dell'unità centrale, uno o più livelli di memoria è possibile garantire l'applicabilità delteoremadel punto fisso di Knaster-Tarski ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] da Castelnuovo, per la dimostrazione delteorema di Riemann-Roch. Tale metodo lavori che si susseguono nel periodo centrale della sua attività scientifica, consiste di Castelnuovo-Severi' che dà un limite superiore per l'autointersezione di una curva ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] fronte a tali necessità che nasce l'École Centrale; vengono selezionati quattrocento allievi mediante un concorso quinto grado, esteso il teoremadel binomio a esponenti complessi, decreto del 1843 fissava le equazioni di primo grado come limite dell' ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] T per cui ThMod(T)=T. Ritroviamo così un'altra forma delteorema di compattezza per cui se T'A, cioè se A è , oppure che il numero reale r è limite della successione {sn}n∈ℕ se è infinitamente indirette.
Un ruolo centrale nella dimostrazione è ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...