La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] . Conclude, permutando i rapporti nell'uguaglianza centrale:
[1] 2a1/2b1=2a2/2b2
e dai lemmi 3 e 4 del primo capitolo.
Al fine di dimostrare questo teorema, al-Ṣāġānī considera un cono importanti in quanto 'casi limite' per stabilire il carattere ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] anche questo è un segno della centralità della geometria nella matematica greca; ’ortotoma o parabola essendo un caso limite tra l’ossitoma o ellisse e 13. Queste ultime sono una generalizzazione delteorema di Pitagora, ma sono anche interessanti di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , essi dimenticavano il ruolo centrale delle grandezze nella definizione di limite, ma sembra che nel 1859 Briot e Bouquet lo accettassero acriticamente, forse perché conduceva a una teoria molto nitida secondo la quale, come corollario delteorema ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] il precursore della teoria dei limiti, Valerio è l'inventore del metodo di esaustione.
Un teorema generale
Se Valerio si fosse volta sola, incapsulati una volta per tutte nel teorema II.32. Il punto centrale, a nostro avviso, è la dissoluzione dell ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] commutatore moltiplicativo U1U2U-11U-12 è allora centrale e nel caso irriducibile il suo τ(T) è indipendente dalla scelta del punto limite τ e si denota con
Il soddisfa le ipotesi [72] e [73]. Il teorema dell'indice locale è il seguente (Connes e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] abbia creato una sorta di nucleo centrale più coerente di quanto non sia 'derivati' ‒ ossia insiemi dei punti-limite (o dei punti di accumulazione, come pratica matematica del giovane Hilbert, quando nel 1890 dimostra il fondamentale teorema della ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] tradotta dal sistema operativo del computer. Esse non possono essere né provate né confutate. Il teorema di Gödel è così ambiente. Ma c'è un limite anche a questo. Se i inevitabile, così come il suo ruolo centrale nella comprensione dell'Universo. Se l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] poi intervenire le nozioni di estensione, commutatore, successione centrale discendente, gruppo nilpotente, successione derivata, gruppo risolubile , il problema dei limiti, il teorema di Banach-Seinhaus e il teoremadel grafico boreliano.
Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] della superficie è definita allora come il limitedel rapporto tra l'area dell'immagine sulla sfera Whitney è nulla.
Allo scopo di generalizzare il teorema di Gauss-Bonnet a n dimensioni, Carl Barnett dei fibrati un ruolo centrale ha la teoria delle ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] come la questione matematica centrale. È un fatto fondamentale vi è l’importante idea matematica di limite. Vediamo quindi che il concetto di quei teoremi intorno al 1970; in particolare, egli ha mostrato come decidere se due espressioni del tipo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...