integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] analitica, rispettiv., delteorema della conservazione della quantità di moto e delteorema della conservazione del momento della quantità indefinito). Si chiama formula fondamentaledelcalcolo i. la formula che consente il calcolo di un i. definito ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dei risultati; per es., il teorema cosiddetto di Pitagora era noto per la conoscenza delcalcolo secondo gli Arabi. Ma è solo all’inizio del Cinquecento che vennero Tra il Cinquecento e il Seicento fondamentale è stata l’opera di geometrizzazione ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] Se ci si pone nel campo dei numeri complessi vale il teoremafondamentale dell’algebra: ogni e. algebrica ammette almeno una radice; di calcolo), alle differenze finite, agli elementi finiti ecc.
La teoria delle e. differenziali negli ultimi anni del ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] A. de l’Hôpital (1704) che diede un teorema per ricondurre il calcolodel rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive di grado verso la nota fondamentale della triade, accompagnata da un movimento del basso dalla tonica alla dominante e ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teoremafondamentale di risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria per calcolare la soluzione ûn. L’affidabilità ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] -Civita (1901). Ulteriori ricerche sull’uso dei metodi delcalcolo tensoriale ebbero un notevole impulso soltanto quando A. Einstein (x)= ∂rϕ(x). È fondamentale il seguente teorema di Ricci: la derivata covariante del t. metrico è identicamente nulla. ...
Leggi Tutto
predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] caratteristica fondamentaledel metodo scientifico, che aveva come modello ideale la calcola x(1), iterando il procedimento si ottiene x(2), x(3), ..., fino a ottenere x(t). Per le equazioni differenziali il determinismo è una conseguenza delteorema ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teoremafondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] del relativo diametro. Esso interviene in formule riguardanti la circonferenza, il cerchio, la sfera e le altre superfici rotonde, nonché in relazioni con altre costanti matematiche e in legami fondamentali /71. Il primo calcolo di un notevole numero ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] l'applicabilità delteoremadel punto fisso di Knaster-Tarski e individuare le funzioni calcolate da logiche modali (di tipo proposizionale o predicativo) i cui operatori fondamentali esprimono la validità di un'asserzione p da un certo istante ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...