Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] teoria dei gruppi doveva portare nell'analisi algebrica (teoria di É. Galois, di poco posteriore a R., ecc.). In tale opera è anche contenuto il teoremadi R.-Abel: "L'equazione algebrica generale di grado superiore a 4 non è risolubile per radicali ...
Leggi Tutto
CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] non si erano sentiti sufficientemente sicuri per prendere una posizione definitiva in proposito. Fu così che il teoremadiRuffini dovette in certo modo essere "riscoperto" da Abel, che nel 1826 lo ridimostrò con metodi indipendenti. è anche il caso ...
Leggi Tutto
Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] teoria delle funzioni. In algebra, il suo nome è legato al teorema, acquisito indipendentemente anche dall'italiano Paolo Ruffini, secondo il quale l'equazione generale di grado superiore al quarto non è risolubile per radicali. Nella teoria delle ...
Leggi Tutto