permanenzapermanènza [Der. di permanente "atto ed effetto del permanere"] [ALG] In una successione di numeri relativi, in partic. in un'equazione algebrica ordinata, il susseguirsi di due termini aventi [...] di un numero pari, il numero delle radici negative, mentre il numero delle variazioni delsegno nella detta successione dà, oppure supera di un numero pari, quello delle radici positive. ◆ [ANM] Teoremadella p. delsegno: una funzione continua f(x ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] tutte reali, il numero delle variazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive (tenuto conto della loro molteplicità); lo stesso può affermarsi dellepermanenze di segno e delle radici negative. Per es ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] delle piramidi misurando la lunghezza della loro ombra e comparandola con quella di un bastone piantato nel terreno (fatto che implica l'uso delteorema , a una sorta di affermazione dellapermanenza e dell'eternità degli astri (il moto circolare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] dell'ottica e della gravitazione.
Segno tangibile dell'evoluzione della un contenuto che ne assicuri la permanenza al di là di una delle potenze. In questo risalire all'indietro è sempre più difficile fermarsi: la scoperta delteorema fondamentale del ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] della R. Accademia delle scienze di Bologna, s. 4, 1882, t. 3), dimostrò il teorema di copertura per i sottoinsiemi del la variabile cambiata di segno. Osservò che la in virtù di un principio di ‘permanenza’. Definì la nozione di iperpiano di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, eseguita a macchina o a mano,...