Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] , possiede almeno un elemento massimale). Nel 1915 F. Hartogs dimostrò l’equivalenza dell’assioma di s., delteoremadelbuonordinamento e delteorema di confrontabilità (se un insieme A non è equipotente a un sottoinsieme di un insieme B, allora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] della scelta (AS), dal quale egli dedusse il principio delbuonordinamento. La formulazione che Zermelo diede di AS fu che degli insiemi di Zermelo, e per tale T il teorema di Gödel sulla indimostrabilità della coerenza costituisce un ostacolo ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] del ‛teorema relativistico di composizione', valido per segnali di natura qualsiasi. Sfortunatamente, però, c'è poca speranza di riuscire a misurare i termini del secondo ordine ciò implica √-tΘ(t)=cost. Con buona approssimazione, si può porre R(t)=2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] , si traduce nella pratica matematica del giovane Hilbert, quando nel 1890 dimostra il fondamentale teorema della base, cioè il fatto elemento? In altre parole, si può trovare un buonordinamento per il continuo?
La questione posta da Hilbert si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] delbuon governo – il che, calato in una filosofia deldel lavoro va individuata nell’edificazione del nucleo teorico della sua sociologia, che vede già definito nel primo capitolo il teorema punti di un futuro ordinamento costituzionale («Il giornale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] definizione o il teorema, mentre la ordine umano. In secondo luogo, questi metodi sono non soltanto legittimi, ma anche necessari per l'avanzamento della civiltà. In terzo luogo, non bisogna confondere le loro applicazioni nella pratica delbuon ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] criticato se, da buon musulmano, non del linguaggio ha avuto vaste implicazioni pratiche in molte regioni asiatiche: questa scienza, che in origine era esclusivamente orale, ha influenzato infatti non le forme ma l'ordine e fondamentale teorema, come, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] talché per capire un teorema non è sufficiente seguirne «le condizioni presupposte di un buon regime, che veramente appaiono realizzate nei e al secondo congresso della SFI del 1906 e del 1907 (L’ordinamento dell’università in rapporto alla filosofia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ordine di Apollonio: asse, generatrice, base, cilindro retto od obliquo; lo stesso vale per le prime proposizioni del elaborare con il suo celebre teorema la prima teoria dei numeri amicabili . Così i criteri della buona traduzione non hanno smesso di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] queste applicazioni (per es., il teorema della velocità media di Merton) era una performance teatrale così contraria al buon senso che è lecito chiedersi se secondo ordine (e questo genere di iniziative consente di valutare l'estensione del potere ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...