GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sollecitava il vescovo di Parigi a inviargli un resoconto delle tesi contrarie alla fede insegnate nelle facoltà di arti e teologia (A. Callebaut, pp. 459 s.). Questa bolla si potrebbe spiegare solo se il contenuto della censura già emessa non fosse ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , la sconfessione di tutto l'opcrato dello stesso papa, e formulando una diversa dottrina in un trattato di contenuto teologico presentato come opera alla quale aveva deciso di por mano lo stesso re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Terrasanta. Lungo tutto il XII secolo, si conducono dei negoziati tra i catholicoi armeni e i papi riguardo alle possibilità teologiche e pratiche dell’unione tra le due Chiese, che libererebbe gli armeni dall’oppressione bizantina. A questo fine, la ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , gli stessi scienziati dissentivano in vario grado dalla teologia e dalla pratica delle chiese ufficiali. Sebbene Copernico atteggiamenti di dissenso perché le università, sia come centri di teologia e filosofia che, più tardi, di scienza, sono ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Mt. 16, 25) - suonano invito a divenire, in Gesù, persona umana perfetta, a. e corpo. Così come è stato sostenuto dal teologo protestante Cullmann (1956), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla sorte individuale dell'a. dopo la morte non è tanto l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Le università si tenevano da tempo in contatto epistolare le une con le altre, per scambiarsi opinioni sulle più scottanti questioni teologiche. In un'epoca in cui la raccolta di informazioni segrete era uno dei passatempi più in voga, molte reti di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] distingue nettamente l'autorità del sacerdote dal potere del principe. Dava atto a Giustiniano di una competenza in ambito teologico il cui unico limite risiedeva nell'impossibilità di introdurre novità in materia di fede. Ma questo divieto non era ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] un momento di notevole espansione. Una sua tipica e influente figura fu Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, che aveva studiato teologia e scienze e che scrisse pagine memorabili contro la fisica del movimento e le norme che a suo avviso costituivano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] in esame.
Klaus Martin Girardet (1940-)
Dopo la maturità conseguita in una scuola serale nel 1966, Girardet studiò Storia e Teologia evangelica all’Università di Bonn, dove si addottorò nel 1972 con Johannes Straub. Si abilitò nel 1979 a Trier con ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla richiesta di conciliare ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).