Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Notker il Tedesco tradusse e commentò trattati filosofici e testi biblici, fondando una prosa tedesca in sede scientifica e teologico-filosofica.
Tra la seconda metà dell’11° sec. e i primi decenni del 12°, nella temperie della riforma cluniacense ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] che associavano al nome di Platone. Tra le figure più rappresentative, i filosofi R. Cudworth e H. More e i teologi-predicatori B. Whichcote, J. Smith, N. Culverwell.
Scuola di C. Denominazione riferita ai filosofi influenzati dalle dottrine di G.E ...
Leggi Tutto
(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] che, anche se non perfettamente adeguate, possono rendere l'idea di un confronto di elevato livello non solo culturale ma anche teologico.
Per quanto attiene ai dati quantitativi, è da ricordare che nel 1987 gli aderenti all'ACI erano 566.000, di cui ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] cose umane, essi costituiranno una seconda volta il loro Stato e Dio di nuovo li eleggerà" (Trattato teologico-politico, in Etica e Trattato teologico-politico, Torino 1972, p. 454).
Dopo la Rivoluzione francese si aprì un periodo nuovo nella vita ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] nella Storia, 33 (1992), pp. 253-327. Di recente, cfr. P. de Navascués, Pablo de Samosata y sus adversarios. Estudio histórico-teológico del cristanismo antioqueno en el s. III., Roma 2004.
41 Eus., h.e. VII 27,2; sul Samosateno, si veda in generale ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] la plus nombreuse et la plus pauvre". Ne sarebbe conseguito un "nuovo cristianesimo", non più basato sui dogmi teologici, bensì sulla verità scientifica (Nouveau christianisme, 1825).
Tali principî furono ripresi, specialmente tra il 1830 e il 1832 ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] que le célibat cause à la société et aux sciences, Paris s.d.).
Alieno da ogni considerazione di carattere teologico e giuridico, il Discours appare essenzialmente fondato su una visione naturalistica di stampo illuministico, sul richiamo ai diritti ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] con chiarezza che il C. si trovò a fianco dell'autore degli Stratagemata Satanae nelle sue battaglie per l'irenismo teologico e la tolleranza religiosa. Così, nell'estate del 1560, non esitò a prendere apertamente le parti, insieme con l'Aconcio ...
Leggi Tutto
tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] naturale. Negli ultimi decenni del Seicento l’idea di t. si matura in ambienti diversi: B. Spinoza nel Tractatus teologico-politicus difende la libertà di pensiero e limita i poteri dello Stato alle cose e azioni esterne, così da salvaguardare il ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] nel mondo laico per il tramite dell'avvocatura, le pressioni dei parenti perché si accostasse finalmente allo studio della teologia ebbero poco alla volta il potere di sgretolare nel Castiglioni il convincimento che la propria vocazione non fosse né ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).