Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] concilio di cui non mancano
«letture fuorvianti […] nel fuoco di una polemica che ne esalta o ne denigra la portata teologica innovativa. Ma sotto il profilo storico si trattò di un evento assai più complesso e, per descriverlo, non appare infondato ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] i Dottori del medioevo scolastico. E se è vero che nei suoi scritti si riflette, e in misura sorprendente, la teologia dell’Angelico dottore, essa vi compare però spoglia di ogni rivestimento scientifico. Ciò invece che più colpisce nella Santa è la ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Mt. 16, 25) - suonano invito a divenire, in Gesù, persona umana perfetta, a. e corpo. Così come è stato sostenuto dal teologo protestante Cullmann (1956), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla sorte individuale dell'a. dopo la morte non è tanto l ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] distingue nettamente l'autorità del sacerdote dal potere del principe. Dava atto a Giustiniano di una competenza in ambito teologico il cui unico limite risiedeva nell'impossibilità di introdurre novità in materia di fede. Ma questo divieto non era ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] . In mezzo c’era stato il momento pubblico e in certa misura ancora tattico della «Rivista storico-critica delle scienze teologiche» (1905-1910), nata per la verità in via della Sapienza, per iniziativa del padre Bonaccorsi, e passata in breve tempo ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla richiesta di conciliare ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , non oblia di dovere anche oggi consacrare le principali sue cure alla famiglia»23.
Non ci fu comunque nessun approfondimento teologico e la pastorale dei vescovi continuò a oscillare tra il rimpianto per l’angelo del focolare e le invettive contro ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] e romano33. La normativa dettata in materia alcuni secoli prima però non appariva adeguata al nuovo contesto teologico, dottrinale e spirituale, e si trovava al centro dei conflitti di attribuzione delle congregazioni cardinalizie, in particolare ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] . Mendelssohn divenne a Berlino il centro di un cerchia di intellettuali sia ebrei che non ebrei; quando però il teologo Johann Caspar Lavater lo invitò a esprimere le sue idee sulla verità del cristianesimo e del giudaismo, Mendelssohn si pronunciò ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di luci, che sono le Intelligenze, le quali manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà del sec. 12°, sviluppò il tema del Fiat Lux e di Sal. 19 (18 ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).