WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] al-‛Āriḍ della quale oggi è capoluogo ar-Riyāḍ, e là dal padre, qāḍī di scuola ḥanbalita, fu iniziato agli studî teologici e giuridici, che poi andò a perfezionare a Medina ed al-Baṣrah nella Mesopotamia meridionale. In quest'ultima città manifestò ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , in Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 437-440.
21 M. Simonetti, Teologia e cristologia, cit., pp. 31-32.
22 Ivi, pp. 32-33.
23 Ivi, pp. 33-34.
24 Si legga al proposito l’introduzione ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , per lo stato del seminario e per la pietà, la disciplina e la preparazione del clero, non incline alle novità teologiche, ma attivo nell’organizzazione cattolica23.
Il fine di ricondurre il mondo moderno a Cristo, per Pio X, esigeva la riforma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] attorno al 1850, grazie alla tenacia di ecclesiastici e laici che collaboravano sia con G. sia con don Cocchi (tra essi, il teologo G.B. Borel e i cugini Roberto e Leonardo Murialdo). Per iniziativa del Fransoni, ormai in esilio a Lione, G. fu ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] all'autorità politica e religiosa del califfo abbaside di Baghdad la dottrina almohade, rigorista, avversaria di ogni antropomorfismo teologico e sostenitrice di un califfato messianico e non più arabo. L'impero almohade si estendeva al suo apogeo ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] -454; CLXIV (1952), pp. 301-331; CLXV (1953), pp. 103-144, 283-302, 489-500; U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del secolo XIV, Roma 1957, pp. 75-88, 151-174; B. Nardi, Dal "Convivio" alla "Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960 ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , dove conseguì il magisterium verso il 1364. Nel settembre 1365 era di nuovo a Napoli, dove teneva l'insegnamento di teologia in S. Domenico.
In tale veste fu uno dei tre esaminatori del confratello Domenico da Parma per l'ammissione al magisterium ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] di G. è la comunità monastica del suo chiostro, per la quale il trattato rappresentava un testo di studio e approfondimento teologico sull'eucarestia, ma anche una raccolta morale e pastorale di più ampio respiro, come indica il fatto che gli exempla ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] . Un cospicuo nucleo della corrispondenza del C. è stato raccolto da Sofia Idelson e Ferdinando Aronica presso la Bibl. dell'Ist. teologico internaz. di Messina. Ivi è anche la lettera citata nel testo alla Idelson del 30-31 maggio 1914.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] nella Compagnia di Gesù (fu esaminato il 16 agosto); nelle scuole dell'Ordine compì gli studi di filosofia e teologia, addottorandosi in queste discipline; poi insegnò a Roma matematica e filosofia, e collaborò alla prima organizzazione del Collegio ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).