ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] la pastorale che vi è premessa.
Ma, nell'insieme, il riformismo dell'A., pur improntato ad un rigorismo etico-teologico e all'incremento di una pietà "illuminata", non appare intimamente deciso e coerente: nel sincero patriottismo dinastico e nell ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] Apprezzato per la sua dottrina dall'arcivescovo di Firenze, mons. G. Incontri, fu nominato esaminatore del clero fiorentino; inoltre fu teologo del duca di Modena e funse per alcuni anni da agente di Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e Carrara. Ma ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso e nella legge dei ‘tre stadi’ (teologico, metafisico e positivo) attraverso i quali si compie necessariamente l’evoluzione storica di ogni società. Alla società ...
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VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] cit., negl'indici alla voce Alfonso V. Nell'archivio dell'ordine agostiniano in Roma il Regesto Dd1, ff. 92-93 contiene un documento del 1358 che si riferisce all'influenza del V. sull'insegnamento teologico a Toledo, per opera di Francesco d'Amelia. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] scienziati italiani tenutosi Siena nel 1862 l’aveva sostenuto il barone Vito d’Ondes Reggio deputato e cattolico, contestando la teologia morale che non sapeva occuparsi di questi temi38. E tra gli anni Sessanta e Settanta un’opinione analoga aveva ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , a cura di A. Oberti, Roma 1972; Gli istituti secolari nella chiesa d’oggi, Roma 1979; B. Bosatra, Istituti secolari e teologia. La ricerca post-conciliare (1965-1978), Roma 1980.
2 M. Faggioli, Breve storia dei movimenti cattolici, Roma 2008.
3 La ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del suo metodo teologico e del suo concetto di Dio, Roma 1952; A. Suraci, Il pensiero e l'opera educativa di S. A. d. Aosta, Torino 1953 ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] e il generale M. Tamburini si mostrò preoccupato a causa delle novità dottrinali introdotte dal G. rispetto alla filosofia e teologia in vigore nelle scuole della Compagnia. Il G. fu così trasferito per due anni (1720-21) al collegio Tolomei per ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] dell'ed. Meattini).
Nel gennaio del 1379, su indicazione di Caterina, G. fu invitato a Roma insieme con altri celebri teologi e uomini di Chiesa da papa Urbano VI, che voleva chiedere consigli sulla condotta da adottare in merito all'elezione dell ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo che sosteneva su più fronti la fine e l'inutilità del pensiero teologico e delle religioni. Il L. si oppose a tale visione con piglio polemico, atteggiamento che non lo abbandonò per tutta la ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).