Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] divina in se stessa, rimanevano da definire le modalità, e la questione occupò uno spazio crescente nelle dispute e nei trattati teologici della seconda parte del XIII secolo. La tesi di G. si opponeva a questi sviluppi sulla visione dell'essenza di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] notizie storiche la tradizione mescolava volentieri le leggende, suggestive di un "apparentamento" stretto di G. alle grandi figure della teologia del suo secolo. Tale è appunto la leggenda dell'origine spuria di G. e della sua fratellanza carnale e ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] della S. Sede, e sono retti da statuti speciali. L'insegnamento filosofico, che dura almeno un biennio, e quello teologico, almeno un quadriennio, sono impartiti secondo il metodo tradizionale, detto scolastico, che si muove sulle orme di S. Tommaso ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] fino a tutto il 1690. È da ricordare che il B. venne iscritto al Collegio civile il 30 dic. 1675 e a quello teologico il 20 luglio 1685. Dal 1691 al 1701, pur conservando la lettura, si assentò da Bologna; in questi stessi anni lo troviamo incluso ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] via palesano, che il Vangelo permetta" (Jemolo, p. 214).
L'incomprensione del secolo dei lumi per l'austera e chiusa teologia morale del C. era destinata a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] modello i classici. Non minore influenza ha la filosofia: il bisogno di giustificare razionalmente la nuova fede, di costruire una teologia, che è in certo qual modo l'erede del pensiero antico, si fa già sentire nell'epoca precedente. Sant'Agostino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] interesse.
È appena il caso di ricordare che il sapere umano cresce per accumulo; e il pensiero scolastico, avendo influenzato teologi e giuristi come l’olandese Ugo Grozio (1583-1645), il sassone Samuel Pufendorf (1632-1694) e i due abati economisti ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] de Théologie Catholique, 7° tomo, 1ª parte, Paris, Letouzey et Ané, 1927, pp. 369-437.
A. Milano, La trinità dei teologi e dei filosofi: l'intelligenza della persona di Dio, in Persona e personalismi, a cura di A. Pavan, A. Milano, Napoli, Dehoniane ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] alla tesi di Comte (derivata a sua volta da Turgot) secondo cui nello sviluppo dell'intelletto umano al pensiero teologico sarebbe seguito quello metafisico e in ultimo il pensiero scientifico. Il secondo volume dell'opera Primitive culture (1871) di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso e nella legge dei ‘tre stadi’ (teologico, metafisico e positivo) attraverso i quali si compie necessariamente l’evoluzione storica di ogni società. Alla società ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).