CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] propenso al Rousseau"; 3) che il Vaucher era un sociniano e la sua religione era basata su di un razionalismo teologico, non semplicemente filosofico.
La sconfitta di Napoleone a Lipsia (1619 ott. 1813) e l'avanzata degli Austriaci verso occidente ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] figura. Di diverso avviso è M.P. Gilmore, che vi individua un nucleo sarcastico tutto italiano indirizzato verso l'Erasmo teologo e anticiceroniano. Per S. Seidel Menchi il dialogo si connette con la polemica che aveva contrapposto Erasmo a H. Hutten ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sostituisce quelli di Paolo con una ghirlanda di rossi cherubini che circondano l'immagine di Dio Padre. Tuttavia, il senso teologico e filosofico della pala di G. conservata a Brera resta il medesimo di quello insito nella tavola di Paolo Veneziano ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di quello che era stato il dibattito teologico tra i vari movimenti riformati in Europa, per trovarne i nessi con la cultura e la società italiana del Rinascimento ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] limite della razionalità di impianto aristotelico, nel cui ambito tale immortalità non è dimostrabile, e si colloca su di un piano decisamente teologico.
Fonti e Bibl.: Per le notizie sulla vita del F., cfr. M. Truffi, La vita di G. F., in Rass. di ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] francese dell'opera del Meteren, L'histoire des Pays Bas...,En la Haye 1618, p. 721); ed è amico del teologo A. Haemstede, capo della Chiesa olandese, alla quale spettava anche la sorveglianza del gruppo spagnolo. Quando lo Haemstede venne in ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Consiglio generale attraverso pareri di autorevoli religiosi e uomini di Chiesa, tra i quali, a favore del D., quello del noto teologo agostiniano Gian Lorenzo Berti, stante il divieto per i membri del patriziato, in virtù di una legge del 1711, di ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della Riforma ed ebbe anche un'idea sbagliata della visione politica di Carlo V e dei rapporti di forza nel suo ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] estranei, l'A. seguì la nuova tendenza trattando dell'ottava beatitudine, dell'invidia e dell'avarizia e di altri temi teologico-morali.
Entrato in familiarità con Carlo Borromeo, alla metà del 1562 l'A. fu da lui assunto come segretario e nominato ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] 1948, pp. 24, 49, 88 s.; Id., Dogmengeschichte der Frühscholastik, I-IV, ibid. 1952-56, passim; Id., Diritto canonico e teologia nel secolo XII, in Studia Gratiana, I, Bononiae 1953, pp. 374, 377, 380; C. Lefebvre, Formation du droit classique, in G ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).