Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 73).
In modo simile a quello che si legge nei testi dello stesso periodo (libri di ricordanze, trattati di mercatura o teologici, sermoni), la ricchezza vale, quindi, solo perché è inserita in una rete di relazioni e di scambi materiali e sociali tra ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel 1545, ma non attuato.
La maggiore importanza del B. consiste nel suo talento teologico al quale il concilio di Trento offrì le migliori possibilità di dispiegarsi. Egli fu subito considerato come uno dei più ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] metter mano alla sua erudita opera avesse visitati gl'immensi innumerabili globi celesti". E in effetti dal C. la teologia era considerata ancora strumento atto a guidare e giudicare lo stesso progresso delle scienze fisiche, come mostrò sia nel suo ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] che trascorse presso la Curia fu anche membro, col nome di Sereno, dell'Accademia delle Notti vaticane, un cenacolo teologico-letterario animato dal cugino cardinale Carlo Borromeo.
Il 2 marzo 1562 il card. Pier Francesco rinunziò al vescovato di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] benedettina. Il F. ritornò allora brevemente a S. Benedetto di Polirone, ma poi decise di ritirarsi per proseguire gli studi teologici. Nel 1538-39 risiedette quindi nel piccolo convento di Campese, che dipendeva da S. Benedetto, e quindi passò nel ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] letto nel patrio Ateneo (1873), ibid., XVI, Leges Municip., II, ibid. 1876.
Nel 1845 il F. venne nominato canonico teologo della cattedrale ed esaminatore prosinodale. Il 1848 rivelò in lui vivi entusiasmi patriottici: il 15 aprile, in occasione del ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] destinato come professore di filosofia al convento di Forlì; ma già nel gennaio 1833 fu incaricato a Lugo della cattedra di teologia, detta emaldiana in ricordo del suo fondatore, mons. T. Emaldo, che l'aveva riservata ai domenicani; e il vescovo di ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] Nicola tradotto in latino (per i mss. dell'opera, cfr. G. Mercati, p. 70).
Tra gli interlocutori di B. nelle discussioni teologico-disciplinari da lui sostenute vi furono i fratelli Giovanni e Nicola Mesarites, con cui B. si incontrò due volte, a ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] 'cinema finito', di cinema dell'assenza o della perdita e, secondo le parole dello stesso H., come "una favola filosofico-teologico-erotica, ambientata in un mondo in cui l'arte dell'amore sembra essere stata smarrita per sempre" (Die Kunst der Liebe ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...]
Discepolo a Oxford di Roberto Grossatesta prima del 1235, nel 1245-55 si trova a Parigi per gli studi di teologia; entrato nel 1255 nell'ordine francescano, B. v'incontrerà gravi difficoltà a proseguire l'attività scientifica, soprattutto a motivo ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).