PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dello stesso anno conseguì la laurea in legge alla Sapienza con altrettanto sfarzo e nel dicembre 1628 si addottorò in teologia al Collegio Romano, sostenendo per 5 giorni tesi de universa theologia ispirate dal padre Juan De Lugo, anch’esse poi ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] via palesano, che il Vangelo permetta" (Jemolo, p. 214).
L'incomprensione del secolo dei lumi per l'austera e chiusa teologia morale del C. era destinata a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , il B., in una prospettiva del resto comune alla maggior parte degli uomini di curia, e con forte irritazione dei teologi americani, si poneva sul piano della "tesi", non dell'"ipotesi". Lo schema trapelò sulla stampa, provocando fra il febbraio e ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte rinascimentale.
Il De caelesti vita è un'opera filosofica e teologica composta dal C. nel 1450 circa. Ne esistono due diverse redazioni, di cui quella conservata nel cod. 103 della Biblioteca ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] libri di Sylvae, il Melanysius, la Coena e il dialogo De iusticia pingenda. I dodici Hymni divini, carmi latini di argomento teologico, erano dedicati a Leone X, il pontefice che aveva fatto di Roma il centro della cultura europea, con la speranza di ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La laurea in teologia a Torino, grandi onori a Bologna e a Roma, l'amicizia con G. Aleandro, C. Calcagnini, Egidio da Viterbo, S. Forteguerri, B ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] e realistico-platoniche, e in vista di una teoria del sermo e del carattere logico-astratto del concetto); gli scritti teologici ed esegetici: De unitate et trinitate divina e la Theologia più volte rielaborata; il commento all'Hexaëmeron e all'Ep ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] fortemente la suggestione religiosa della Riforma, e raccolse la sua eredità di abbozzi, appunti, questioni, sviluppando la dottrina teologico-morale del socinianesimo. Nel 1563 tornò in Italia, dove rimase per una dozzina d’anni come segretario dei ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] azione come tre aspetti autonomi della realtà pur nella loro connessione. Viene così in piena luce quella problematica teologico-ontologica che la prima Action aveva tentato di formulare in modo originale. Pur analizzando separatamente questi momenti ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la Biblioteca Palatina di Parma da parte di Maria Luigia d'Austria, ibid., pp. 477-491; G. Del Monte, Il Collegio teologico dell'Università di Parma, Parma 1948, pp. 23-26; A. Ciavarella, Notizie e documenti per la storia della Biblioteca Palatina di ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).