La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] testo, Gilbert Dahan) comprende tre scienze che si propongono di "conservare" l'uomo: la fisica (o medicina), che cura il corpo, la teologia, che ha cura dell'anima, e il diritto, che ha cura di ciò che è necessario alla congiunzione dell'anima e del ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] , archeologia, storiografia moderne) e in secondo luogo su quella dell’approfondimento teorico, sempre più libero dalle eredità classiche e teologiche. Si arriva così alla seconda metà del 19° sec., in cui si forma una vera storia delle r. come ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] ' che le accompagna e 'Le sentenze dello Spirito della Sapienza' (Dādestān ī Mēnōg i Xrad), opere di notevole rilievo teologico e per il pensiero filosofico e morale; 'La soluzione definitiva dei dubbi' (Škand-gumānīg wizār), trattato apologetico che ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il parere di questi ultimi, decise di rimandare i monaci sciti a Costantinopoli e di affidare la soluzione del problema teologico al patriarca Giovanni II. Di fronte all'irrigidimento dei monaci, che si rifiutarono di partire e si posero a cercare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , l’aritmetica e l’algebra – da seguire tra la fine del ciclo di filosofia e l’inizio di quello di teologia, complementare al corso ordinario e riservato ai futuri lettori di matematiche interni alla Compagnia.
La cattedra di Clavio al Collegio ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] mistica, quello d’Occidente tende a dare più rilevanza all’ascetica; di conseguenza l’ascetica orientale è più teologica, quella occidentale più etica; nell’Oriente la mistica è considerata un fatto ordinario e nell’Occidente straordinario.
Regole ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Bologna, sulla cui matricola figura come "magister Angelus de Venetiis, secularis, papa Gregorius XII" (I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna, a cura di F. Ehrle, Bologna 1932, p. 104).
Verso la fine del 1379 o, più ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di Lione J. Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di Stato) e tre figure alle quali papa Montini si sentiva legato (i teologi J. Cardijn e Ch. Journet e l'oratoriano Bevilacqua, che non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] fatto che il concetto di spirito, per qualificare la sostanza di Dio, non era stato fino ad allora valorizzato in ambito teologico (M. Simonetti, pp. 439-74, in partic. p. 450), mentre è proprio grazie a questo resoconto che entra in modo autorevole ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] per la primavera del 1487 a Roma. A riprova della refrattarietà dell'ambiente curiale alle innovazioni in materia di pensiero teologico, l'affare non venne chiuso con la ritrattazione dell'autore; anzi, nonostante le pressioni del re di Francia e di ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).