Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] ambrosiana (guidata in precedenza dai cardinali Tettamanzi e Carlo Maria Martini) si è praticato e si pratica un insegnamento teologico deviante «in molti punti dalla Tradizione e dal Magistero». Tra le carte anche nuovi fatti relativi al caso di ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] un gruppo di nove divinità, detto la Grande Enneade. Questa concezione teologica si contrappone ad altre (per es., l’Ogdoade ermopolita), ma diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per l’appoggio politico che a Eliopoli ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] , e l'anno dopo difese l'esenzione dei chierici dal servizio di leva e l'attribuzione ai soli vescovi dell'insegnamento teologico. La sua oratoria pedantesca gli procurò la pesante ironia di parlamentari e pubblicisti e nel '53 il buon abate preferì ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] tanto di astratto che ebbe, fu strettamente legata alla sua cultura. Erudito grandissimo, il suo sforzo nel campo filosofico e teologico fu quello di assimilare e coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] fu davvero spedita, è evidente il divario fra essa e la prima, che si limitava a prevedere una semplice discussione fra teologi.
Nella lettera d'invito a Dono, Costantino IV aveva fatto esplicita menzione dei monasteri greci di Roma: di lì erano ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] ha conosciuto sotto di lui notevoli progressi, non solo sul piano dei rapporti fraterni, ma anche su quello del dialogo teologico, condotto sempre con carità e chiarezza di posizioni. Lo stesso si dica dei rapporti con le religioni non cristiane e ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , in Origene. Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 437-440.
21 M. Simonetti, Teologia e cristologia, cit., pp. 31-32.
22 Ivi, pp. 32-33.
23 Ivi, pp. 33-34.
24 Si legga al proposito l’introduzione ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] all'autorità politica e religiosa del califfo abbaside di Baghdad la dottrina almohade, rigorista, avversaria di ogni antropomorfismo teologico e sostenitrice di un califfato messianico e non più arabo. L'impero almohade si estendeva al suo apogeo ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] , archeologia, storiografia moderne) e in secondo luogo su quella dell’approfondimento teorico, sempre più libero dalle eredità classiche e teologiche. Si arriva così alla seconda metà del 19° sec., in cui si forma una vera storia delle r. come ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , e dall’altro la distinzione, spesso molto netta, fra le verità dogmatiche, con il relativo corredo di principi teologico-filosofici indiscussi, e i molteplici stadi epocali e istituzionali attraversati dal cattolicesimo. Perciò la mancata o ridotta ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).