Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa in S. Carlo al Corso e, nel 1882, si laureò in teologia alla Sapienza, in diritto canonico all'Università Gregoriana (dove ebbe tra i docenti i gesuiti Sanguinetti, Querini, Baldi e Wernz) e ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] sulla sua elezione. E proprio contro la simonia pare sia stato uno dei primi atti di G. (una sua lettera dal contenuto teologico, indirizzata a un Valerio vescovo, è forse databile al 5 ag. 533, ma la collocazione cronologica è incerta): una missiva ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] fu a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 si recò in Italia, e vi rimase tre anni. La laurea in teologia a Torino, grandi onori a Bologna e a Roma, l’amicizia con G. Aleandro, C. Calcagnini, Egidio da Viterbo, S. Forteguerri, B ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Ippolito e Fedra o di Giuseppe e della moglie di Putifarre. Giovanni Zonara, anche in virtù del suo interesse teologico e canonistico, mostra attenzione per la visione della vera croce, e la sua descrizione del signum è abbastanza dettagliata:
Il ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che certo Giustiniano considera assai prossimi l’uno all’altro. In materia di fede e di culto, l’imperatore-teologo, compositore di un celebre inno cristologico (Ho Monogenès), si avvicina quanto più possibile al limite di competenze fissato per ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo che sosteneva su più fronti la fine e l'inutilità del pensiero teologico e delle religioni. Il L. si oppose a tale visione con piglio polemico, atteggiamento che non lo abbandonò per tutta la ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] ai partiti comunisti.
Vita e opere
Figlio dell'avvocato Filippo, studiò filosofia nell'università Gregoriana, si laureò in teologia e in utroque iure presso il pontificio ateneo del Seminario romano di Sant'Apollinare e fu ordinato sacerdote il 2 ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] grande successo di Burckhardt4. Manso, nato a Blasienzell, in Turingia, nel 1760, studiò, a partire dalla Pasqua del 1779, teologia, filologia e scienze dell’antichità a Jena. Cominciò a interessarsi all’opera di Edward Gibbon perché sotto la spinta ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Contribution to the History of the Constantinian Period, Washington 1954, pp. 218-289.
119 Cfr. Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico, cit., pp. 256-257.
120 F. Scorza Barcellona, Silvestro, cit., p. 322.
121 Ibidem.
122 Eus., v.C. III 7,1 ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] escludeva tuttavia tanto i cattolici quanto gli atei, da lui ritenute entrambe categorie naturaliter intolleranti. Ma fu il Tractatus teologico-politicus di B. Spinosa, nel 1670, a imprimere un deciso salto di qualità all’intera materia e a farla ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).