URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] non solo di fronte ai sovrani dei territori in cui si recava, ma anche di diffondere capillarmente i principi teologici, liturgici, amministrativi della riforma presso i vescovi delle Chiese locali. Nel corso di questi viaggi si avvalse della ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] personalmente. A tal fine egli riprende da Tertulliano il termine persona, con cui quello aveva reso in latino il significato teologico del greco πρόσωπον: "Egli [cioè il Figlio], che è proceduto da colui per il cui volere sono state create tutte ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di Antiochia (v.) e con altri studiosi, e nelle sue lettere si trovano spesso osservazioni di contenuto filosofico e teologico. P. diede impulso anche all'Università di Napoli, e probabilmente nel 1224 formulò la lettera circolare per la fondazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] , di cui però non si poteva valutare ancora bene quale sarebbe stata la reale portata.
In estate incontrò il teologo irlandese George Tyrrell, con cui strinse amicizia: ne avrebbe condiviso l’esigenza del ritorno all’originario messaggio cristiano a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] studi, Cassino (7-9 ottobre 2004), a cura di L. Punzo, Cassino 2006.
A. Zanardo, Antonio Labriola e la scuola teologico-evangelica di Tubinga, «Giornale critico della filosofia italiana», 2009, pp. 41-126.
S. Miccolis, Antonio Labriola. Saggi per una ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Anselmo di Havelberg. Egli narra che B. era presente insieme con Iacopo da Venezia e Mosè da Bergamo alla disputa teologica che nel 1136 lo stesso Anselmo sostenne a Costantinopoli con il patriarca Niceta da Nicomedia.
B. tornò a Costantinopoli quale ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] des siebenten Jahrhunderts, Wien 1979, p. 18 n. 170).
Fu comunque soprattutto Massimo - formatosi al pensiero teologico orientale, palestinese di origine ma profondo conoscitore del mondo bizantino - a difendere con energia la dottrina e l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] l’Italia, Roma compresa, alla ricerca di epigrafi e antichità, e pubblicò quindi l’opera di confutazione della teologia giansenista, l’Istoria teologica. Tra il 1744 e il 1745, dopo il saggio sull’impiego del denaro, fu assorbito dalle polemiche con ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] scientifico a una disciplina allora giovane come la letteratura cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con lavori volti a indagare i rapporti tra mondo classico e cristianesimo ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , il motivo della superiorità del cristianesimo rispetto alle altre civiltà, evitando complesse argomentazioni di carattere teologico per soffermarsi invece sugli esempi più notevoli di uomini illustri cristiani.
Edizioni delle opere: Apologeticus ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).