STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] d'una revisione dei rapporti giudeo-cristiani, in specie per il periodo delle origini, della quale si è fatto iniziatore il teologo d'origine ebraica H. J. Schoeps.
Se è già difficile rispondere alla domanda su quel che è avvenuto allo storicismo in ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] con le posizioni progressiste che a suo avviso ne travisavano il dettato e denunciò il "complesso antiromano" di non pochi teologi, che minacciava l'unità della Chiesa e la fede della popolazione. Dal punto di vista pastorale anche a Venezia, come ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a tutti e tre i membri della casa imperiale menzionati9. Certo il testo in esame, anche sotto il profilo teologico, è incentrato sulla figura di Cristo in prospettiva antiariana: non solo perché l’adesione al dogma niceno del monachesimo antoniano ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] d'Egitto, aveva lasciato molto a desiderare, sì che Atanasio agevolmente si poteva presentare a Roma come una vittima dell'odio teologico. Da ultimo va considerato che ormai il vescovo di Roma tendeva a esaltare il primato d'onore, che tutta la ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] l'insegnamento ai giovani di un latino elegante sulla scorta di esempi testuali che fossero accettabili sul piano teologico. Anders cercò di riformare la Chiesa scandinava rendendo fra l'altro obbligatorio il celibato, ma raggiunse solo parzialmente ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] chiese e d'altri edifici di Roma…, I, Roma 1869, p. 28 n. 1642; F. Ehrle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna. Contributo alla storia della scolastica medievale, Bologna 1932, p. 120 n. 338; A.M. D'Amato, Vicende ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] di L., in parte di proprietà in parte in prestito, che includeva opere di carattere giuridico, storico, filosofico e teologico. L'ultima notizia sul testamento concerne il fratello Andrea che, il 29 maggio 1313, rilasciava quietanza a Ugo da Lucca ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] . 1494, e a cura di R. Weigand, in Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg-Basel-Rom-Wien 1994, p. 41a. Dell'opera teologica di B. si è interessato J.P. Boyer, Parler du roi et pour le roi: deux 'sermons' de Barthélemy de Capoue, logothète du ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si chiama isomorfismo d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1679, da Innocenzo XI; è certo che in questo senso esse furono fondamentali per lo sforzo di elaborazione della teologia morale nel corso del '600.
Saranno da menzionare infine due altri particolari documenti, notevoli per il loro significato, che ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).