NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] personalmente. A tal fine egli riprende da Tertulliano il termine persona, con cui quello aveva reso in latino il significato teologico del greco πρόσωπον: "Egli [cioè il Figlio], che è proceduto da colui per il cui volere sono state create tutte ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] il valore gestuale è ribadito dalla scritta "Ecce ancilla Domini". Di pari passo con l'arricchirsi iconografico e teologico dell'immagine dell'Annunciata, l'arcangelo assume un atteggiamento via via più devoto: presentandosi a Maria egli non assume ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] , XVII (1914), pp. 100-119; A. V. Müller, Una fonte ignota del sistema di Lutero: il beato F. da Cascia e la sua teologia, in Bilychnis, XVII (1921), pp. 7-54 (poi in fascicolo, Roma 1921); N. Paulus, Simon F. von Cascia und sein Verhätnis zu Luther ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] des siebenten Jahrhunderts, Wien 1979, p. 18 n. 170).
Fu comunque soprattutto Massimo - formatosi al pensiero teologico orientale, palestinese di origine ma profondo conoscitore del mondo bizantino - a difendere con energia la dottrina e l ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] 262) rende esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e della sacra teologia e astrologia farle toccare con mano, cioè dirle in siffatto stile e sì chiaro [...] che quasi te le faccino toccare e palpare ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] scientifico a una disciplina allora giovane come la letteratura cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con lavori volti a indagare i rapporti tra mondo classico e cristianesimo ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] esperti provenienti da vari Paesi, tra i quali un ruolo fondamentale aveva avuto il vescovo Klaus Hemmerle, filosofo e teologo tedesco che aveva accompagnato la fondatrice dei Focolari fin dagli anni Cinquanta. Dopo l’invito del 1998, l’attenzione ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le solite interferenze statali. Nel 1612 riuscì a indurre ad una tregua i ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dello Stato della Chiesa, ma non quelli più ampi di politica estera; inoltre non sembra avesse avuto una profonda formazione teologica. Ed infatti durante il suo segretariato di Stato andò incontro ad alcuni equivoci, a volte clamorosi. Su di lui ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] il progetto del D. per Siena e lo nominò presidente della nuova accademia, nella quale il D. fece affidare la cattedra di teologia all'amico P. M. Del Mare.
Nel frattempo il D. aveva iniziato una lunga vertenza disciplinare con la Curia romana in ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).