Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] a C.-E. Nodier, H. de Balzac, T. Gautier. Ultimo aspetto del satanismo romantico da considerare è quello per così dire teologico e visionario, che prevede il riscatto finale dell’angelo decaduto (si pensi all’incompiuto poema di V. Hugo, Fin de Satan ...
Leggi Tutto
Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] svolgono tale funzione sono iscritti in un apposito registro, tenuto presso il Ministero della Giustizia.
Religione
Nel linguaggio teologico, l’opera salvifica svolta a favore degli uomini da Gesù Cristo redentore e l’intercessione materna di Maria ...
Leggi Tutto
VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] , anche se storicamente accertate, non richiedono altra fede che storica e umana.
La visione intuitiva, così detta per antonomasia dai teologi, è invece la sola cognizione di Dio il quale non può vedersi in sé né con gli occhi corporali né con ...
Leggi Tutto
A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] la consuetudine della c., che, anzi, alla luce del Concilio vaticano II, ha assunto un nuovo e più profondo significato teologico e pastorale.
La procedura canonica per la beatificazione e per la c. è rimasta sostanzialmente la stessa. Per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , l’aritmetica e l’algebra – da seguire tra la fine del ciclo di filosofia e l’inizio di quello di teologia, complementare al corso ordinario e riservato ai futuri lettori di matematiche interni alla Compagnia.
La cattedra di Clavio al Collegio ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] non vi sono le prove di distruzioni sistematiche o di persecuzioni.Costantino V diede infine un nuovo fondamento teologico all'iconoclastia. Un testo anonimo conosciuto come Nuthesía ghérontos perí tón haghíon eikónon (Gero, 1977, p. 25ss.), scritto ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] francese dell'opera del Meteren, L'histoire des Pays Bas...,En la Haye 1618, p. 721); ed è amico del teologo A. Haemstede, capo della Chiesa olandese, alla quale spettava anche la sorveglianza del gruppo spagnolo. Quando lo Haemstede venne in ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della Riforma ed ebbe anche un'idea sbagliata della visione politica di Carlo V e dei rapporti di forza nel suo ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Non va sottovalutata l'importanza dell'azione di Niccolò III nel ridisegnare l'aspetto monumentale di Roma, secondo una ben definita visione teologico-politica che portò il papa ad assumere, tra le altre cose, nel 1278 la carica di senatore dell'Urbe ...
Leggi Tutto
LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] 1948, pp. 24, 49, 88 s.; Id., Dogmengeschichte der Frühscholastik, I-IV, ibid. 1952-56, passim; Id., Diritto canonico e teologia nel secolo XII, in Studia Gratiana, I, Bononiae 1953, pp. 374, 377, 380; C. Lefebvre, Formation du droit classique, in G ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).