ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] dall'esempio del Borromeo e dal fervore religioso diffusosi a Roma dopo la conclusione del Tridentino, alla filosofia e alla teologia sotto la direzione dei gesuiti del Collegio Romano e in particolare del p. Pietro Parra. Lasciò anche la cattedra ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] card. M. P. arcivescovo di Torino, Torino 1996; Atti del convegno su M. P. a dieci anni dalla sua morte, in Archivio Teologico Torinese, Torino 1997; F. Bolgiani et al., Una città e il suo vescovo. Torino negli anni dell’episcopato di M. P., Bologna ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] quatuor libros distributa; Ibid., gruppo di 149 lettere di F. a diversi, divise in quattro sezioni: 1) n. 11 di argomento teologico; 2) 7 di argomento letterario; 3) 15 di carattere polemico; 4) 116 di vario argomento; altro gruppo di 178 lettere a ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] doveva anche essere capace di comporre versi. Di E. sono tramandate una poesia dedicata al vescovo Bruno di Olomouc, di contenuto teologico, un'altra indirizzata a re Ottocaro II e altri versi ancora.
6) Infine E., dopo il suo arrivo a Praga, adattò ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] y divinas, il mistero della fede è attinto attraverso a un realismo sentimentale, che si libera d'ogni apparato teologico e simbolico per ascoltare e cogliere la palpitante umanità del divino. Certo non sempre la tensione-lirica è egualmente operosa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da testi sacri tutto quello che, premeva ad essi di far passare per volere di Dio o per ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] studiato un anno la filosofia, non approvando il metodo aristotelico con cui gli veniva insegnata, preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] al giansenismo vi fu (come asserì, nel commento all'autobiografia, il vecchio amico D. Pacchi), anche se essa non fu teologicamente molto radicata; ma negli anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di tre sonetti di Jacopo Mostacci, Pier della Vigna e ancora Giacomo da Lentini; inoltre un sonetto di argomento teologico compare sotto il nome di Guglielmotto d'Otranto, anch'esso, come Monaldo, ignoto alla tradizione duecentesca.
Difficile dire se ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] se ne differenziava perché dava al proprio purismo un senso molto più laico, amando egli Dante e i trecentisti non per l'impianto teologico delle loro creazioni ma perché con essi era nata la lingua per il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).