Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] in parte nelle Schriften zur Theologie) va considerata come l'applicazione ogni volta particolare e concreta della visione teologico-filosofica teorizzata soprattutto in Geist in Welt. Zur Metaphysik der endlichen Erkenntnis bei Thomas von Aquin e in ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] fondò l'Institut für mathematische Logik und Grundlagenforschung e tenne l'insegnamento di logica simbolica. Il suo pensiero teologico e metafisico fu profondamente influenzato dai Principia mathematica di A. N. Whitehead e B. Russell, tanto che S. ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit.; Id., La crisi ariana nel IV secolo, cit., pp. 60-66; Id., Il problema dell’unità, cit.
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] dall'altro si avverte la crisi dell'aristotelismo, non tanto per la dichiarata inconciliabilità con l'insegnamento teologico (motivo già ampiamente sottolineato nella cultura scolastica medievale), ma per avere esso esaurito tutte le sue possibilità ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] ), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), Gesù di Nazareth ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e all’etica.
Dal 9° all’11° secolo
A partire dal 9° sec. si può iniziare a parlare di una teologia scolastica che consapevolmente incorpora al suo interno la filosofia, ritenendola un elemento essenziale per una piena e consapevole adesione alla ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] infatti l'e. è stata concepita per secoli come una scienza o una tecnica ausiliare rispetto alla filologia, alla teologia o alla giurisprudenza, nella misura in cui il linguaggio si presta a molteplici interpretazioni o, come si è detto soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] In quest’ultima città si recò Fausto per raccogliere le carte dello zio, che si rivelarono decisive per la sua riflessione teologica. Tra il 1562 e il 1563 compose infatti la prima opera, dal titolo Explicatio primae partis primi capitis Evangelistae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Wilhelm Friedrich Hegel, da Sören Kierkegaard a Karl Marx, da Benedetto Croce a Gentile). Capitini non è nemmeno un teologo, nonostante le sue opere siano densamente intrecciate intorno a una specifica immagine di Dio (l’Uno-tutti), si confrontino ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte, poiché la sua appartenenza alla nobiltà e le sue idee teologiche lo mettevano in contrasto con l'assolutismo rigido e la politica di predominio e di prestigio.Nel 1693 F. entrò nell ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).