Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] vero filosofo (Massimo di Efeso), ma la distinzione è certamente meno marcata che nell’Epistola a Temistio80. La connessione fra teologia e ideologia politica viene in primissimo piano nell’Inno alla Madre degli dei (composto tra il 22 e il 25 marzo ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] radicale aniconismo professato da Islam, giudaismo e da alcune forme di protestantesimo.
In definitiva tutte le tipologie teologiche sono inglobate da un contrasto fondamentale: quello tra politeismo e monoteismo. Il politeismo sembra il correlato di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] parte, eccetto dove l'indifferenza religiosa, per la quale non si vuole che la propria pace sia disturbata da dispute teologiche, ha fatto sentire il proprio peso sulla bilancia. Nella mente di quasi tutte le persone religiose, anche nei paesi più ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] fertis quam ego accipiam" (Doc. romani, XXX). Trasferito al carcere di Tor di Nona, e visitato ancora nei giorni seguenti da teologi e confortatori, la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] per la nuova edizione (Kristeller 1970); mentre la maggior parte delle accuse aveva a che fare con la filosofia e la teologia, egli elenca varie proposizioni fisiche, in una delle quali si sostiene che la Terra non è rotonda, ossia non è esattamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] al suo presunto averroismo. Non è casuale che la definizione sopra ricordata («homo Aristotelicus magis quam Christianus») sia dovuta a un teologo che visse ben due secoli dopo il conflitto fra Ludovico il Bavaro e Giovanni XXII, e che per la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] del Quattrocento egli fa uso di un’espressione – «tutte nel tutto, e tutte nella parte» – tratta di peso dal linguaggio teologico: era infatti un modo tradizionale (e diffusissimo) di designare il modo di essere dell’anima nel corpo dell’essere umano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che, a partire dalla metà del Seicento e fino alla fine del Settecento, si contesero i favori di scienziati, filosofi e teologi erano da un lato l'epigenesi, dall'altro il sistema del preformismo e della preesistenza dei germi. Fino alla metà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] verità che essa è destinata soltanto a riflettere come tale e che proviene direttamente da Dio.
Sia la morale che la teologia galluppiane mostrano dunque tutti i limiti e le contraddizioni di una filosofia che non sempre è all’altezza della fama di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] dell’Indice di esaminare tutte le opere rosminiane, al fine di verificare la consistenza delle accuse, che ora riguardavano anche la teologia e la metafisica (accuse di panteismo e di ontologismo). L’esame delle opere rosminiane durò dal 1851 al 1854 ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).