GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] " (Collectanea Trapezuntiana, p. 133), pur essendo disposto in anni successivi a riconoscere la competenza del G. nel settore teologico. La traduzione vincente sarebbe stata però quella del G.: i Problemata furono infatti stampati a Mantova nel 1473 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , sulla questione della pangenesi, fu il botanico Federico Delpino (1833-1905). Delpino propugnava una versione finalistico-teologica dell’evoluzione darwiniana (Pancaldi 1983), e già nel 1865 ne aveva avanzata un’elaborazione in chiave vitalistica ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , che, riprendendo la tesi del Molina e del Vasquez riguardo alla "scienza media", si opponeva al "congruismo", sostenuto da altri teologi della Compagnia, tra cui il Suarez e il Bellarmino; e l'A., che, nei lavori preparatori per la Ratio Studiorum ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] studiato un anno la filosofia, non approvando il metodo aristotelico con cui gli veniva insegnata, preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] al giansenismo vi fu (come asserì, nel commento all'autobiografia, il vecchio amico D. Pacchi), anche se essa non fu teologicamente molto radicata; ma negli anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] da Della Porta studiata, l’alchimia; priva in sé di rilievo dottrinale per la Chiesa, essa è immune, eccetto se sviluppata entro teologie eterodosse, come nel caso di Paracelso, o se strumento di illecito, quale il falso conio, o se avvinta ad altri ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] tra temporale e spirituale.
Erano stati patrizi come il C. che avevano fatto affidare il compito dì patrocinare sul piano teologico le ragioni della Repubblica a un religioso ormai inviso alla Sede apostolica come Paolo Sarpi, e a garantirgli il loro ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , importante più d'ogni altra, relativa alle questioni di etica economica). In questo quadro di interessi e di cultura teologico-canonistica, si dispone l'ampia materia della Summa, che il Mandonnet poté definire: "le premier ouvrage qui ait embrassé ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] se ne differenziava perché dava al proprio purismo un senso molto più laico, amando egli Dante e i trecentisti non per l'impianto teologico delle loro creazioni ma perché con essi era nata la lingua per il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , in S.G. della M. nell'Europa del '400, p. 358), utilizzando a piene mani materiali provenienti dai testi della teologia morale e dal diritto canonico; fa ampio uso di exempla, spesso presentati in forma drammatizzata; utilizza per lo più il volgare ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).