Primo metropolita dei Romeni ortodossi della Transilvania (Miskolc 1809 - Sibiu 1873). Nel 1846 l'imperatore d'Austria lo nominò vicario generale della chiesa ortodossa romena transilvana, lo confermò [...] la corte di Vienna. Svolse intensa attività per il miglioramento dell'insegnamento teologico, creò una tipografia (1850), il giornale Telegraful român (1853), stampò libri teologici e curò una nuova traduzione della Bibbia (1856-58). Le sue memorie ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] la guida di H. Grauert e di M. Grabmann. Si stabilì quindi a Ginevra dove si iscrisse alla facoltà teologica protestante.
Risale agli anni ginevrini, e precisamente al 1910, la fondazione della Revue moderniste internationale che sotto la direzione ...
Leggi Tutto
Tipografo (n. Savigliano metà sec. 15º), attivo a Venezia (1490-1517). Stampò principalmente edizioni di classici latini (notevoli il Plinio del 1497, e il Plauto del 1511), opere di religione (Meditazioni [...] ., nel Petrarca del 1511), che non ebbe però imitatori. Stampò opere fino allora inedite, per lo più di carattere ascetico, teologico e filosofico; diffuse scritti di Gioacchino da Fiore, di Savonarola, e, fra i classici latini, di Terenzio. L'ultima ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] rifiutò l'incarico e accettò invece quello di decano di Reims. Importante la sua produzione sulla storia della teologia sacramentale (Summa de sacramentis et animae consiliis) e delle pratiche penitenziali (Verbum abbreviatum o Viaticum tendentis in ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] dei gesuiti p. Giovanni Roothaan, che intendeva contrastare l’influenza tra i cattolici di Rosmini in ambito filosofico e teologico. Passaglia, infatti, si pentì di aver preso parte a questa pubblicazione, ammettendo, anni dopo, che l’opera di Melia ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] che il 21 marzo gli stessi Riformatori dello Stato di libertà chiesero al generale e al Collegio teologico di concedere a G. il magistero in teologia. La laurea gli fu conferita il 28 marzo con una cerimonia cui assistettero anche Antongaleazzo e ...
Leggi Tutto
GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] : fu una svolta importante nella sua vita. Nel 1842 ebbe l'incarico di redigere entro tre anni un libro di testo di teologia fondamentale, ma il progetto non andò in porto. Nonostante ciò, nel 1848 il G. era così noto e stimato da essere prescelto ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo [...] : Critica del concreto (1921), La filosofia di Kant (1927), Il problema della filosofia da Kant a Fichte (1929), Il problema teologico come filosofia (1931), L'idealismo italiano (1938; 2a ed. 1946), Che cosa è la filosofia? (1942), Da Cartesio a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, che costituiscono il fondo della metafisica e della teologia, fate quanto volete, sono e saranno sempre l’idee che più d’ogni altra occupano e occuperanno sempre le menti di tutti gli ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] M. fu elevato alla dignità di bibliotecario della Casanatense di Roma e poi, il 28 apr. 1749, a quella di teologo casanatense. Ciò gli permise di attingere materiale per una delle sue opere maggiori, Originum et antiquitatum Christianarum libri XX, I ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).