Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] ), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), Gesù di Nazareth ...
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Teologo (Tournai 1130 circa - Parigi 1201 circa). Discepolo a Parigi di Oddone di Soissons, gli successe nell'insegnamento esercitando larga influenza nella seconda metà del sec. 12º. Tra le sue opere, [...] una Summa theologica (o Institutio in sacram paginam) e le Disputationes, ove affronta i maggiori problemi teologici discussi nelle scuole del tempo; di ampia cultura, abile dialettico ma sostanzialmente tradizionalista, egli concepisce il lavoro ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] dei "cirilliani" (ne sarà capo Dioscoro d'Alessandria, succeduto a Cirillo nel 444) una vera e propria persecuzione. Sul piano teologico egli portava però la polemica contro Nestorio non solo alla negazione delle due persone in Cristo ma fino alla ...
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Poeta (Lodi 1634 - ivi 1704). Di nobile famiglia, ebbe notevoli incarichi politici (fu ambasciatore a Vienna e ministro della città di Lodi residente a Milano). Autore di un poema burlesco (Della discendenza [...] , ariette, cantate, madrigali), raccolte, con altri testi, in Poesie diverse (2 voll., 1692). Scrisse anche un poema lirico-teologico (Dio, 1684) e, per il teatro, drammi per musica, favole pastorali, e la fortunata commedia in versi in dialetto ...
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Teologo (n. 1150 circa - m. Parigi 1210 circa), scolastico a Magonza (1195), dal 1206 cancelliere dell'univ. di Parigi. Mentre era a Magonza, svolse incarichi di fiducia per la Santa Sede, non sempre però [...] importanti le Quaestiones e la Summa theologica che dipende da Pietro Lombardo e rappresenta, per così dire, uno stadio teologico in cui non si è ancora affermata la filosofia aristotelica. Liturgista, è autore di un Rationale divinorum officiorum ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] . 433v).
Ritiratosi a Nardò al termine del mandato, si dedicò agli studi, conseguendo il 25 giugno 1852 il titolo di maestro di teologia. Il 27 sett. 1852 il C. fu nominato vescovo di Oppido Mamertina e l'8 ottobre venne consacrato a Roma; ebbe anche ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] sec. XVI-XVII, Milano 1889, pp. 226-228; A. Bernareggi, Superiori e alunni del Seminario milanese. M. B. e altri scrittori di teologia morale, in Humilitas, II (1929), pp. 247-252; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1931, col. 444; R. De ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] la guida dell’abate Matteo Tassinari. Ordinato sacerdote il 22 dicembre 1770, si perfezionò presso lo Studio teologico padovano dei Lateranensi. Pur conseguendo il grado di lettore, non ebbe opportunità di insegnamento. Attivo nella predicazione ...
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Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, di carattere esegetico e teologico. ...
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Teologo luterano (Altdorf 1592 - Norimberga 1646). Catechista ad Altdorf, divenne (1618) diacono e professore al ginnasio della sua città; a Norimberga fu diacono di S. Egidio (1622), primo predicatore [...] municipale. Luterano ortodosso, il suo Zuchtbüchlein der evangelischen Kirche (1633) fu una delle più efficaci opere testuali del movimento di riforma del suo tempo. Molto importante il suo carteggio con i maggiori esponenti del mondo teologico. ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).