ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] 1950, non era invece, affatto chiara nell'Alto Medioevo (Jugie, 1944; Beumer, 1967). Sull'a. del corpo non pochi teologi espressero riserve, relative in particolare alle molteplici leggende (Liber de dormitione Mariae) concernenti la morte e l'a. di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso e nella legge dei ‘tre stadi’ (teologico, metafisico e positivo) attraverso i quali si compie necessariamente l’evoluzione storica di ogni società. Alla società ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] suoi monasteri, tanto da scegliere lui stesso le forme di arredo liturgico in base a considerazioni di ordine teologico. In ogni caso, alla sua attività riformatrice corrisponde un ben preciso indirizzo tipologico dell'architettura carolingia, nato ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e Tonco limitrofi.
I D. compì i suoi. studi fino alla filosofia nel R. Collegio della vicina Montechiaro, diretto allora dal teologo Petratti, e poi dai fratelli Rostagni, il più anziano dei quali fu suo precettore; sotto di lui il D. si applicò con ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] di caratteri specifici si attuò progressivamente (e mai in maniera completa) a mano a mano che il pensiero teologico della religione ufficiale (non sempre corrispondente a quella effettivamente seguita dal popolo) cercava di coordinare in una visione ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] cui scarsissime opere note non hanno peraltro rapporti stilistici con questi dipinti, diresse il giovane esecutore con suggerimenti di carattere teologico e forse compositivo; è certo che il C. ci ha lasciato qui un'opera di alto lirismo e una delle ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] a C.-E. Nodier, H. de Balzac, T. Gautier. Ultimo aspetto del satanismo romantico da considerare è quello per così dire teologico e visionario, che prevede il riscatto finale dell’angelo decaduto (si pensi all’incompiuto poema di V. Hugo, Fin de Satan ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] storicizzare (Longhi, 1966) il valore assoluto di ogni scuola e d'ogni generazione artistica. Alla severità del disegno teologico della Commedia non poteva sfuggire un mondo terreno pur amato dal giovane D. della Firenze aristocratica e stilnovistica ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sostituisce quelli di Paolo con una ghirlanda di rossi cherubini che circondano l'immagine di Dio Padre. Tuttavia, il senso teologico e filosofico della pala di G. conservata a Brera resta il medesimo di quello insito nella tavola di Paolo Veneziano ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] non vi sono le prove di distruzioni sistematiche o di persecuzioni.Costantino V diede infine un nuovo fondamento teologico all'iconoclastia. Un testo anonimo conosciuto come Nuthesía ghérontos perí tón haghíon eikónon (Gero, 1977, p. 25ss.), scritto ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).