francescana, scuola
Denominazione con cui si intende l’orientamento filosofico e teologico sviluppatosi in seno all’ordine francescano tra il sec. 13° e il 14°. La nascita della scuola può essere fatta [...] il primato della volontà sull’intelletto, non solo relativamente all’azione umana, ma anche all’azione divina (volontarismo teologico), tesi quest’ultima che comportava la sottomissione al comando divino, e quindi alla fede, sia nella sfera etica ...
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sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] con caratteri personali, il concetto di s. come un essere generato da Dio e insieme come principio informante la sua attività (cfr. Siracide 24; Sapienza 7, 22-8,1; Prov. 8, 22-36). Nel giudaismo alessandrino, ...
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È, nel linguaggio teologico, il dolore e la detestazione dei peccati per i motivi indicati dal concilio di Trento (Sess. XIV, cap. 4), cioè per il timore dei castighi eterni e delle altre pene e per la [...] però si riferiscono a Dio. Questa relazione a Dio è un elemento essenziale e costitutivo dell'attrizione nel senso teologico. L'attrizione nel sacramento della penitenza basta per ottenere il perdono dei peccati, purché abbia le doti necessarie, cioè ...
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Teologo tedesco luterano (Maroldsweisach, Bamberga, 1823 - Lipsia 1902), fu avversario del liberalismo teologico razionalistico. Professore di teologia a Marburgo (1854) e a Lipsia (1856), esercitò larga [...] influenza con il suo Kompendium der Dogmatik (1865) e con la direzione della Zeitschrift für kirchliche Wissenschaft und kirchliches Leben (1879-89) e del Theologisches Literaturblatt (dal 1880) ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis. Con uno scritto pure sull'inizio del Vangelo giovanneo cominciò la sua attività teologica Fausto S., che vi riprendeva in pieno motivi e parole dello scritto dello zio, del quale aveva potuto raccogliere ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] razionale della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento verbale del l. assorbe in sé l’altro: il l. è il «discorso» come ...
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Lessicografo (m. 1298 circa), domenicano; scrisse le Postillae super evangelia e un trattato teologico in forma di dialogo, il Dialogus super quaestionibus animae ad spiritum. Sua opera maggiore è il Catholicum [...] (1286), vasto lessico latino con ampie digressioni grammaticali, etimologiche e sintattiche, molto usato nei secc. 14º-15º; un'edizione di esso (1460) si crede stampata da Gutenberg ...
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Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] iraniana. Politicamente ostile alla dinastia Pahlavī, nel 1963, a causa del ruolo molto attivo svolto nel movimento di opposizione popolare alle riforme agrarie dello scià, fu costretto all'esilio, prima ...
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Religione
Nel linguaggio religioso, la grazia in genere, come dono elargito da Dio; nel linguaggio teologico cristiano, la semplice grazia santificante, infusa a tutti i credenti con il battesimo, oppure [...] l’autorità per esercitare la funzione di capo. L’importazione del concetto di c. nelle scienze sociali dall’originario contesto teologico si deve soprattutto a J.G. Frazer ed E. Troeltsch, che lo impiegarono già agli inizi del 20° sec., come ...
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Letterato e bibliofilo (Verona 1425 circa - ivi 1508). Ecclesiastico, dei canonici regolari lateranensi, lasciò scritti teologico-canonici e di controversia monastica; raccolse preziosi codici e libri [...] a stampa, passati poi in biblioteche venete ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).