socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] ci può essere nulla contro la ragione, il rifiuto dei dogmi tradizionali come irrazionali e non fondati sulla Scrittura, e il principio della tolleranza religiosa. Questi temi sono fondati sulla concezione ...
Leggi Tutto
teismo Termine filosofico e teologico designante in generale ogni dottrina che asserisce la divinità. Nel suo senso più generico, il t. si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione della divinità. [...] ’unica realtà divina quel carattere della personalità che il deismo invece non le ascrive esplicitamente. T. speculativo Concezione filosofico-teologica di I.H. Fichte e C.H. Weisse, che, opponendosi al panteismo hegeliano, cercarono di conciliare le ...
Leggi Tutto
Orientamento teologico (dal gr. εἰρήνη «pace») che tende a enucleare i punti comuni alle differenti confessioni cristiane in vista di una loro unione. Il termine, che già compare nel 17° sec., fu imposto [...] all’uso comune da J.A. Moehler (1825).
Nel secolo della Riforma, l’atteggiamento largamente conciliante assunto da personalità cattoliche e protestanti già nella fase più intensa della lotta contiene certamente ...
Leggi Tutto
Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] fu condannato con un decreto dell'Inquisizione nel 1641, quindi da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X, la cui bolla Cum occasione (1653) condannava come ereticali le sue posizioni sulla grazia e sul libero ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] sono: la superbia, l’avarizia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la gola, la pigrizia e l’accidia.
P. originale La teologia cattolica, che trova il suo fondamento nel terzo capitolo della Genesi, intende con questa espressione il p. di Adamo trasmesso a ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] Per intelligenza maliziosa il diavolo è per definizione superiore all'uomo (e tuttavia Ciampolo, in un episodio destinato a lasciar interdetti i teologi, riesce a imbrogliare i Malebranche: If XXII 97-123). Se in VE I II 4 D. afferma che i demoni ad ...
Leggi Tutto
domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordine mendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] . La scuola d. si formò inizialmente a Parigi tra il 1220-30 e, pur muovendosi ancora in un quadro teologico tradizionale, si pose fin da subito il problema della filosofia aristotelica (Rolando di Cremona) e dell’utilizzo logico della terminologia ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nel linguaggio filosofico e teologico, un futuro condizionato, cioè non un semplice possibile, ma un possibile determinato, dipendendo esso da una condizione che può o no verificarsi.
Tecnica
Termine [...] usato per indicare l’oggetto di un particolare tipo di ricerca rivolta al futuro come scelta consapevole tra più futuri possibili, nel quadro di una visione globale e interdisciplinare, in contrapposizione ...
Leggi Tutto
tesi Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni [...] contrarie.
Il termine greco ϑέσις si riferisce originariamente a una situazione di dialogo tra due o più persone, in cui l’una ‘pone’ un’asserzione per difenderla contro le antitesi che possono essere ...
Leggi Tutto
salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] " (1961), in Fra le carte dei poeti, Milano-Napoli 1965, 9-40; G. Fallani, La storia precristiana, Virgilio e la pietas, in D. poeta-teologo, Milano 1965, 36-56; G. Rizzo, D. and the Virtuous Pagans, in A.D. Symposium, a c. di W. De Sua e G. Rizzo ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).