Teologo evangelico (Leonberg, Württemberg, 1761 - Heidelberg 1851). Prof. di lingue orientali (1789) e di teologia (1793) a Jena, poi a Würzburg (1803) e a Heidelberg (1811). Sotto l'influenza di Kant [...] fu promotore di un rigido razionalismo teologico che, applicato all'esegesi dei Vangeli, ne elimina ogni riferimento soprannaturale, pur accettando come "storici" tutti i fatti narrati dagli autori neotestamentarî. Tra le sue opere: Philologisch- ...
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Boehmer, Eduard
W. Theodor Elwert
Dantista tedesco (Stettino 1827 - Lichtenthal, Baden-Baden, 1906); studiò teologia e filologia e prese la libera docenza in teologia ad Halle nel 1854. Pur continuando [...] a pubblicare opere di carattere teologico, fu attratto verso la filologia romanza dallo studio di Juan de Valdés e soprattutto dallo studio di D. sotto la guida di L. G. Blanc. Avuto (nel 1866) l'incarico della cattedra di Blanc, nel 1868 divenne ...
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SINNICH, John
Pio Paschini
Teologo, nato a Cork in Irlanda, morto a Lovanio il 6 maggio 1666. Studiò a Lovanio, si fece prete e fu canonico della cattedrale di Bruges; nel 1641 divenne presidente del [...] di Lovanio e nel 1648 reggente della facoltà teologica. Fu grande difensore delle dottrine di Michele Baio, poi di Cornelio Giansenio e di Antonio Arnauld. Quando nel 1643 fu pubblicata la bolla di Urbano VIII In eminenti, con cui si condannava ...
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Filosofo e teologo (Peterborough 1743 - Lincoln 1805); studiò e insegnò al Christ's College di Cambridge, entrando poi (1767) nella carriera ecclesiastica. In The principles of moral and political philosophy [...] (1785) trattò dei doveri della vita civile sulla base di un utilitarismo teologico. In difesa della dottrina cristiana scrisse A view of the evidences of Christianity (2 voll., 1794), in cui difende l'attendibilità dei miracoli, e Natural theology, ...
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Scrittore cristiano antico (n. 265 circa - m. Cesarea di Palestina 339 o 340), detto il "padre della storia ecclesiastica". Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea. Vescovo di Cesarea (313 ca.) è noto per [...] , di cui ottenne la condanna a Tiro (335), e Marcello d'Ancira con cui polemizzò (Contro Marcello e la Teologia ecclesiastica). Poco dopo, a Costantinopoli, tenne il panegirico in occasione del trentennale di Costantino che lo onorava, ricambiato da ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] 1736, ad appena ventiquattro anni, del collegio teologico di S. Tommato, di cui nel 1746 fu fatto rettore.
Dotto studioso di matematica e di fisica e appassionato bibliofilo, il B. rappresentò una parte di primo piano nel rinnovamento della cultura ...
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Ecclesiastico e scrittore ucraino (Makarov, Kiev, 1651 - Rostov 1709), egumeno (dal 1675) in varî monasteri e vescovo (1701). La sua vasta e varia produzione comprende storie di miracoli e vite di santi, [...] sermoni, scritti polemici, opere storiche, il trattato teologico Zercalo pravoslavnoho ispovedanija ("Lo specchio della fede ortodossa", post., 1805) e il dramma Uspenje Bohorodyci ("La dormizione della Madre di Dio"); scritto in parte in slavo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] che non per episodi di vita santa e miracolosa, clamorosi a livello di devozione popolare, per la sua opera di teologo e mistico. Facevano eccezione naturalmente i Francescani, che fin dall'inizio del Trecento annoverano B. fra i beati dell'Ordine ...
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Teologo, tradizionista e giurista arabo-musulmano (Baghdād 780 - ivi 855), fondatore della scuola o rito (madhhab) che da lui prese il nome di hanbalita. Strettamente ligio al metodo positivo nell'interpretazione [...] del Ḥadīth e del Corano, si oppose al sistema teologico dei Mutaziliti e subì per questo persecuzioni sotto il califfo al-Ma'mūn. La sua opera maggiore è il Musnad, grande raccolta di tradizioni classificate secondo il compagno di Maometto che le ha ...
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ROLANDO da Cremona
Guido Calogero
Domenicano del sec. XIII. Divenuto nel 1229 maestro di teologia allo Studio di Parigi, dove era stato allievo di Giovanni di Sant'Egidio, vi tenne per due anni la cattedra, [...] da C., Cremona 1886; F. Ehrle, S. Domenico, le origini del primo Studio generale del suo ordine a Parigi e la "Somma teologica" del primo maestro R. da C., in Miscellanea Domenicana, Roma 1923, pp. 85-134; id., in Xenia Thomistica, III, Roma 1925, pp ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).