Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] a contatto con le opere degli autori della tarda scolastica (R. Holkot, P. d'Ailly) e con quelle di Erasmo e di L. Valla. Dopo sensibile. In rapporto alla critica di S. alla teologia tradizionale è la sua negazione della dottrina trinitaria ("cerbero ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] e dall’empiriocriticismo, e ha come suo caposcuola W. Schuppe (➔).
Religione
Metodo dell’i. Nella teologia cattolica, in contrapposizione all’estrinseco soprannaturalismo e all’intellettualismo, quell’apologetica che, ritenendo il soprannaturale ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] l'insegnamento di logica simbolica. Il suo pensiero teologico e metafisico fu profondamente influenzato dai Principia mathematica di pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz e Bolzano. Tra le opere di logica ...
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Teologo e storico (Würzburg 1745 - ivi 1831). Sacerdote (1769), prof. di teologia dogmatica all'univ. di Würzburg (1773), fu (1809) dal suo vescovo privato dell'insegnamento considerato troppo liberale; [...] della cattedrale. Si occupò di storia ecclesiastica e di teologia, che cercò d'informare a criterî più positivi e storici, spesso polemizzando contro posizioni caratteristiche della scolastica. Tra le sue opere, edizioni con ampî commenti (Opera ...
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Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera Padri della Chiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè [...] tra il 2° e il 7° sec. (o 8°). La distinzione nella storia della teologia tra p. e scolastica nacque nell’età della Riforma; la p. fu per molto tempo distinta dalla patrologia, che si limitava a nozioni di storia letteraria; ma l’intima connessione ...
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Teologo (m. Heidelberg 1396), insegnò nella facoltà delle arti e in quella di teologia all'univ. di Parigi, della quale fu rettore (1367-71); più tardi, passato a Heidelberg (1381), ne fu il primo rettore. [...] in re negli individui della stessa specie; ma particolarmente importante è la sua teoria dell'impetus, già diffusa nella scolastica del sec. 14º, cui si collega l'idea di cogliere la proportio matematica nello studio dei fenomeni fisici. Autore ...
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Wirceburgenses Gruppo di teologi gesuiti (Heinrich Kilber, Thomas Holtzclau, Ulrich Munier, Ignaz Neubauer), professori all’università di Würzburg, i quali, sollecitati dal principe-vescovo Philipp von [...] Greiffenklau, dal 1766 pubblicarono un corso di teologia (Theologia dogmatico-polemico-scolastica, 14 vol., 1766-71) noto come Theologia Wirceburgensis o Herbipolensis. L’originalità dell’opera consisteva nel fatto che concedeva spazio notevole alle ...
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Nome umanistico di Jacques Masson (Cambron, Hainaut, 1475 circa - Lovanio 1544), uno dei più importanti controversisti cattolici dell'età della Riforma, professore di teologia (1535) e rettore (1537) all'univ. [...] di Lovanio. Scrisse contro Lutero (De primatu Romani Pontificis, 1525), Melantone (sul concetto di chiesa), Ecolampadio (sulla confessione auricolare) ed Erasmo (difesa della filosofia scolastica). ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] se ne ritrasse.
Scrisse: Isidoneus Germanicus (1496), in cui dimostra la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica e preconizza da buon umanista la lettura diretta dei classici dopo una preliminare scuola di grammatica; Adolescentia (1498), in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento egli ammetteva il dubbio positivo come fondamento di ogni ricerca teologica e considerava la ragione come unico mezzo per giungere alla conoscenza ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...