Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Misc. 555, c. 1rB). Inoltre M., pur dichiarando di lasciare ai teologi la questione se le stelle abbiano un'anima, afferma che i pianeti di assimilare la fisiognomica alla scientia naturalis scolastica facendo in modo di "neutralizzare le componenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] virtù aristoteliche e stoiche, ma, dai Padri fino alla grande Scolastica, le riempì di nuovi contenuti e significati. Si pensi, italiani (1843), Antonio Rosmini (1797-1855) nella sua teologia con forte afflato civile, Giacomo Leopardi (1798-1837), ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] influenzò profondamente la filosofia araba e la scolastica medievale) era principalmente analitico e linguistico, più complicata per due importanti aspetti: il primo è che per ragioni teologiche vi è un ‘primo’ cielo, che si trova sopra il firmamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] e limiti del potere temporale e di quello spirituale, il teologo domenicano afferma che il lavoro, la fatica e l’ingegno da quel movimento di pensiero noto come ‘seconda scolastica’, caratterizzato da una crescente importanza delle opere di Tommaso ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] l'altro la sua presenza il 6 sett. 1445 all'esame in teologia dell'umanista inglese William Gray; il 5 marzo 1450 al dottorato in filosofico, accoglieva le opere più cospicue della filosofia scolastica, da Aristotele e i suoi commentatori e ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] culturale che mirava a intaccare l'aristotelismo e la scolastica e che nel 1727 culminò nell'edizione delle opere del alle dipendenze di un familiare del principe, ovvero del suo teologo che proprio della corte dai tempi di Gian Gastone de' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] dallo storico dell’economia Raymond de Roover, ha preferito parlare di «economia degli scolastici», intendendo la dottrina elaborata dai dottori della scolastica medioevale, teologi e giuristi insieme (Schumpeter 1954, trad. it. 1990, 1° vol., pp. 91 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] realtà non si trattò di una vera e propria istituzione scolastica ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva corso del medesimo concilio furono condannati gli scritti del filosofo e teologo Amaury de Bène (o de Chartres, noto in Italia ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologicoscolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] e capacità conoscitive, secondo la tradizionale' concezione peripatetica e scolastica.
Cfr. per questo uso Vn XXXIV 11 13, XLI incapace di penetrare le supreme verità di fede, i misteri teologici, i segreti disegni divini (Pg III 34-36 Matto è ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] vennero redatte da C. in volgare ed attingendo le argomentazioni direttamente dalla Scrittura, più che non dalla letteratura teologicascolastica. Nel complesso, però, le fonti, l'ispirazione, il modo di argomentare delle due Regole trovano piena ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...