POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] ogni verità ricavabile dal pensiero precedente. Stoico nella tradizione scolastica e nella sua prima educazione mentale, P. è perciò a essa la teoria stoica delle passioni; ravviva la teologia stoica del fato e della previsione fondendola con l' ...
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Poeta e critico inglese, nato il 24 dicembre 1822 a Laleham (Middlesex), morto il 15 aprile 1888 a Liverpool. Figlio del dottor Thomas Arnold, direttore della scuola di Rugby dal 1828, crebbe in un ambiente [...] era stato segretario dal 1847 in poi, fu nominato ispettore scolastico nel 1851. Nello stesso anno si unì in matrimonio con nei quali egli sembra inclinare verso una concezione liberale della teologia e una sorta di panteismo etico (in questo campo ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] il 29 gennaio 1544. All'università di Salamanca seguì i corsi teologici e vi ottenne, dopo qualche mese di studî ad Alcalá e a il momento della pletorica erudizione e dell'astrattezza scolastica, operava soprattutto un senso poetico innato e sempre ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] (tamquam bruta animalia blasphemantes in iis quae ignorant)". Il razionalismo, che in alcuni scolastici minacciava di compromettere lo stesso contenuto teologico, in Alberto assume una fisionomia caratteristica, la quale è data da una separazione ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] guerra dei cento anni, l'umanesimo e la nuova scolastica venivano compiendo la liquidazione definitiva degli ideali del Medioevo. 'Ailly è, nel tempo stesso, un mistico e un teologo, come tale, seguace del nominalismo occamista. Egli concepisce la ...
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Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] (v. inquisizione).
I fondamenti dogmatici ritorneranno in discussione, nella scolastica cinquecentesca, e sono alla base delle Controversie e parte dell'ecclesiologia. Nella teologia cattolica odierna il trattato De revelatione (contro i pagani e ...
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Storico, teologo e polemista, nato a Imst nel Tirolo il 16 gennaio 1844, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1905. Entrato fra i domenicani nel 1861 a Graz, fece i suoi studî a Graz, a Roma, e a S. [...] con l'Ehrle), sulla teologia mistica, trattando con maestria i tre grandi mistici tedeschi domenicani, Seuse (Suso), Tauler, Eckhardt.
Ma l'opera maggiore del D., alla quale fu portato dalla sua padronanza della scolastica e della mistica medievale ...
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Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] 'esistenza di una filosofia medievale distinta dalla teologia (che, comunque, forniva, per le sue dispute, l'occasione di precisazioni), sulla necessità di riconoscere come filosofia scolastica la filosofia comune (communis sententia) dei pensatori ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di accordare con mentalità scolastica la dottrina aristotelica con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare ...
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Filosofo e apologista cattolico spagnuolo, nato a Vich il 22 agosto 1810, morto ivi il 9 luglio 1848. Ordinato sacerdote nel 1834, si laureò in teologia l'anno successivo nell'università di Cervera. Tenne [...] (1845), la Filosofía fundamental (1846), e la Filosofía elemental (1847, nelle quali tenta di rinnovare la scolastica, adattandola ai tempi moderni. Nei suoi numerosi scritti politici tentò, benché invano, la conciliazione dei partiti carlista ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...